Tutto è nato quando il tennista serbo ha preso parte ad un gioco durante una intervista: ecco cosa è accaduto
Novak Djokovic, il campione serbo 37enne, nel corso di una intervista rilasciata a GQ Italia si è sottoposto ad un divertente test in cui è stato chiamato a dover associare ad tennista una parola specifica. Un gioco la cui finalità era quella di dare vita ad un’intervista curiosa e divertente ma che si è trasformato in una occasione di polemica sui social quando il tennista serbo ha deciso di associare la parola “Sci” a Sinner.
Le polemiche divampate sui social
Per molti utenti che popolano i social e che sono fan del tennista altoatesino, questa associazione effettuata da Djokovic sarebbe un’autentica mancanza di rispetto. Per questa ragione, Djokovic è stato bersagliato da insulti di vario genere, alcuni davvero irripetibili. Le polemiche si sono fatte più roventi quando il tennista serbo ha riservato un migliore trattamento al tennista spagnolo Alcaraz, associato al termine “carisma”.
Il chiarimento
Al fine di evitare ulteriori polemiche, Djokovic ha voluto chiarire l’equivoco, cercando di spiegare meglio il motivo per il quale ha associato a Sinner la parola “Sci”. Intervenendo in conferenza stampa, il campione serbo ha preso una posizione netta ritenendo “ridicola” la polemica che si è scatenata attorno a questo gioco: “Ho visto sui social che è stato fatto una sorta di dramma o di caso, come se lo avessi umiliato o avessi intenzionalmente mostrato disprezzo verso di lui – ha dichiarato il 37enne serbo- è venuto fuori il nome di Sinner e ho avuto quest’immagine nella mia testa di lui che sciava, perché ho visto che stava sciando da qualche parte”.
La promessa di andare a sciare insieme
Nell’intervista Djokovic ha spiegato che spesso, quando incontra Sinner, i due sono soliti parlare di sci, uno sport di cui entrambi sono dei veri appassionati. Anzi ha anche spiegato che entrambi si sono scambiati la promessa di andare un giorno a “sciare insieme”. Insomma, alla base di questo accostamento non ci sarebbe una mancanza di rispetto. Insomma, ogni illazione che è stata fatta sui social, per Djokovic non sarebbe altro che una sciocchezza.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.
