Domenico Gallo scomparso, i dubbi da chiarire dopo il ritrovamento del bimbo
Prima le ore di ansia e di preoccupazione, poi il sospiro di sollievo e la gioia per il ritrovamento di Domenico Gallo, il bimbo di 2 anni che nella giornata di ieri, attorno alle 11:00, era era scomparso in una zona rurale di contrada Serralta nelle campagne di Locorotondo: dopo circa 8 ore, infatti, i genitori hanno potuto riabbracciare il piccolo quando – come riportato da “Leggo.it” – il titolare di una serigrafia a pochi chilometri da casa lo ha visto ed ha subito segnalato la sua presenza, contribuendo al lieto fine.
Come sta il bambino?
Dopo ore e ore di angoscia, dunque, è arrivato il lieto fine, con il piccolo Domenico Gallo che è stato ritrovato. Il bimbo – secondo quanto riportato da “Leggo.it” – è subito apparso in buone condizioni: per lui solo qualche escoriazione ed una ferita alla testa, probabilmente dovuta ad una caduta sulla quale le indagini dovranno fare chiarezza. Dopo il ritrovamento, Domenico è stato portato in ospedale in ambulanza per sottoporti a tutti gli accertamenti del caso e poi è tornato a casa.
I dubbi da chiarire dopo il ritrovamento: “Forse…”
Domenico, dunque, è stato ritrovato e dall’ansia si è passati al sollievo per il lieto fine. Al momento, però – come riportato da “Leggo.it” – restano ancora dei punti da chiarire: ad esempio come il bambino si sia procurato la ferita alla testa, ma non solo. Le indagini, infatti, puntano a chiarire come il piccolo sia riuscito a percorrere circa 4 chilometri a piedi senza essere notato da nessuno. A tal proposito, il sindaco di Locorotondo, Antonio Bufano, ha spiegato: “Molti turisti affollano la nostra valle, se ne sarebbero accorti o, forse, il bimbo ha attraversato i terreni. Non è facile capire, saranno le forze dell’ordine a ricostruire come abbiamo potuto fare ad allontanarsi così”. Al fine di fare chiarezza su ciò che è accaduto, i genitori di Domenico sono stati convocati in caserma per essere ascoltati: le loro testimonianze, infatti, sono ritenute fondamentali per arrivare a chiarire cosa sia successo in una giornata angosciosa che alla fine ha lasciato spazio alla gioia per il ritrovamento del bimbo.
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Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
