Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero

Mercoledì 15 Gennaio
Scarica la nostra app
Segnala

Due sorelle si lanciano dal quarto piano a Genova, l’ultimo messaggio della vittima: ”Dio ti aspetto…”

Due sorelle si lanciano dal 4° piano di un palazzo a Genova, ecco l'ultimo messaggio della vittima

Due sorelle si lanciano dal quarto piano a Genova, l’ultimo messaggio della vittima: ”Dio ti aspetto…”

A Genova, sue sorelle si lanciano dal quarto piano

I contorni della tragedia che si è verificata questa mattina, martedì 7 gennaio 2025, nel quartiere di Sampierdarena a Genova, appaiono sempre più delineati. Due sorelle si sono lanciate dal 4° piano di un edificio ubicato in via Cantore, una ha perso la vita e un’altra è rimasta gravemente ferita. E’ quanto riportato da Rainews.it.

L’ultimo messaggio della sorella che poi è morta

Ieri, la vittima aveva pubblicato un ultimo messaggio, che potrebbe apparire quasi premonitore: “Dio ti aspetto“. A distanza di 24 ore, ha aperto la finestra della sua abitazione al quarto pian0 e si è lanciata nel vuoto. Poco dopo, anche sua sorella ha seguito il medesimo gesto. La donna di 32 anni è morta, mentre la sorella 36enne è attualmente ricoverata in gravi condizioni presso l’ospedale San Martino.

L’ipotesi: una situazione familiare difficile

La tragedia su cui sta indagando la squadra mobile, potrebbe essere legata all’affidamento dei figli, per il quale era prevista una delle ultime udienze venerdì scorso. Si tratta di un contesto familiare problematico che potrebbe aver contribuito a minare l’equilibrio emotivo della donna, originaria dell’Albania. Il tragico incidente si è verificato poco prima delle ore 8:00. Alcuni vicini hanno udito un tonfo seguito da gemiti, e, affacciatisi, hanno avvertito la polizia dopo aver osservato il corpo a terra. Nel mentre, hanno notato la sorella sulla cornice della finestra e le hanno gridato di non lanciarsi, ma senza successo. Sul luogo della tragedia sono intervenuti i soccorritori del 118 accompagnati da vigili del fuoco e pattuglie delle forze dell’ordine. I dottori hanno constatato il decesso della più giovane mentre hanno stabilizzato e intubato la sorella maggiore prima di trasportarla in ospedale. Al momento dell’arrivo degli agenti, si trovavano in casa i 4 figli della vittima: il più grande di 6 anni, il più piccolo di appena 5 mesi. L’appartamento era chiuso dall’interno e sono stati i bambini ad aprire la porta

La separazione dal marito e i maltrattamenti

La donna era separata dal marito che aveva anche denunciato in passato per maltrattamenti. L’uomo era stato condannato a 8 mesi di carcere e successivamente assolto in seguito a una nuova denuncia. Di origine albanese, egli era soggetto a un divieto di avvicinamento, il quale era scaduto tra ottobre e inizio novembre. Da quanto emerso, il maltrattamento era di tipo psicologico e non fisico. L’uomo, di fede musulmana, manifestava un comportamento molto rigido, imponendo alla moglie di indossare il velo e di non guidare, mentre lei desiderava maggiore libertà. Ciò aveva portato a numerosi litigi che avevano richiesto anche l’intervento dei carabinieri. La vittima era turbata dall’udienza di venerdì, che, secondo quanto riportato dai familiari agli investigatori, sembrava generare un crescente stato d’ansia. Gli inquirenti, coordinati dal pm Luca Monteverde, stanno attualmente esaminando le condizioni psichiche delle due sorelle. Ora, il tribunale dei minori dovrà decidere a chi affidare i quattro bambini ancora ignari di quanto accaduto alla madre e alla zia.

La nostra newsletter!

Ricevi gli aggiornamenti e le ultimissime
su Meteo e Scienza via mail!

ISCRIVITI ORA!

Carmine Orlando

Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.

SEGUICI SU:

Ultima Ora

Ultima Ora Terremoto