Inps, ecco come funzionano le nuove misure approvate dal governo per uscire anticipatamente dal mondo del lavoro
Quali sono gli strumenti previdenziali che nel 2024 saranno i migliori per lasciare il lavoro anticipatamente? Non è facile sapersi districare tra i meandri dell’articolato sistema previdenziale italiano. Per il 2024 il governo ha introdotto nuove misure per consentire ai lavoratori di lasciare anticipatamente il lavoro per andare in pensione. Uno dei sistemi principali è la cosiddetta quota 103 che consente ai lavoratori di lasciare anticipatamente il lavoro a solo 62 anni di età ma con almeno 41 anni di contributi maturati.
Come funziona Quota 103
Rispetto alla precedente quota 104, le finestre mobili sono state aumentate. Per finestre mobili si intende il tempo che passa tra la maturazione dei requisiti richiesti e l’uscita effettiva dal lavoro, che passeranno da tre a sette mesi per i lavoratori dipendenti privati e da sei mesi a nove mesi per coloro che lavorano alle dipendenze dello Stato. Si tratta di un sistema molto conveniente soprattutto per coloro che hanno iniziato a lavorare in età verde e quindi hanno raggiunto in fretta i requisiti contributivi.
Opzione donna 2024: quando conviene
Alle donne lavoratrici e soprattutto con figli viene consentito di sfruttare l’opportunità offerta da opzione donna 2024 per lasciare il lavoro anticipatamente. Per il 2024 i requisiti richiesti sono di 61 anni di età, sia per le lavoratrici dipendenti che per le lavoratrici autonome. Il requisito anagrafico viene ridotto di un anno per ogni figlio, entro un massimo di due. E’ possibile dunque andare in pensione a 60 anni per chi ha un figlio e a 59 se si hanno due o più figli. Per uscire anticipatamente dal mondo del lavoro con questo strumento occorre aver maturato almeno 35 anni di contributi entro il 31 dicembre 2023, mentre per maturare la pensione definitiva con opzione donna sono state introdotte finestre mobili che sono di 12 mesi per le lavoratrici dipendenti e 18 mesi per le lavoratrici autonome.
Ape social 2024
Nel 2024 sarà possibile, per determinate categorie di lavoratori, andare in pensione anticipatamente con Ape social anche se il requisito anagrafico è stato un po’ allungato rispetto all’anno precedente. Potranno andare in pensione anticipatamente con ape social i disoccupati rimasti involontariamente senza lavoro, con 63 anni e 5 mesi di età, a patto che abbiano già versato almeno 30 anni di contributi e non percepiscano almeno da 3 mesi tutti i sussidi di disoccupazione. Ape social consente anche ai lavoratori usuranti da almeno 6 anni in via continuativa di poter lasciare anticipatamente il mondo del lavoro ma solo con 63 anni e 5 mesi di età e 36 anni di contributi versati. Lo stesso vale anche per quanto riguarda gli invalidi e disabili che abbiano raggiunto 63 anni e 5 mesi di età e 30 anni di contributi, a patto che la percentuale di invalidità riconosciuta sia almeno del 74%. Ape social sarà anche appannaggio dei cargiver che assistono invalidi e disabili da almeno 6 mesi.
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