Elena Cecchettin ed il gesto che commuove: "Abbracciatevi anche per me..."

Giulia Cecchettin è morta dissanguata

In queste ore Filippo si trova in carcere in Germania con l'accusa di aver ucciso l'ex fidanzata Giulia Cecchettin: un'aggressione che si è consumata in due atti e che – stando a quanto riportato da “Repubblica.it" – è stata definita “di inaudita ferocia" dal gip che ha firmato l'ordinanza di custodia cautelare per Turetta. La prima aggressione si è consumata nel parcheggio dell'asilo, a 150 metri dalla casa della 22enne, la seconda nella zona industriale di Fossò. Giulia Cecchettin, dunque, è morta dissanguata, colpita a calci e coltellate.

Giulia ha lottato per 25 minuti

Nell'ordinanza di custodia del gip di Venezia si legge – come riportato da “IlMessaggero.it" – che Giulia Checchettin ha lottato per quasi 25 minuti prima di arrendersi al suo carnefice. Nelle carte si legge che le prime grida di aiuto di Giulia e le parole “così mi fai male" vengono udite da un vicino di casa alle 23:15 nel parcheggio che si trova a 150 metri da casa Cecchettin. Successivamente l'azione omicida si sposta nella zona industriale di Fossò, dove Turetta carica il corpo in macchina alle 23:40.

Elena Cecchettin ed il gesto che commuove: “Abbracciatevi anche per me…"

La storia di Giulia Cecchettin ha commosso tutta l'Italia che ha seguito con speranza prima e con dolore poi il susseguirsi degli eventi. La sorella di Giulia, Elena, sta mostrando grande forza e dignità nel sopportare il dolore per la perdita dell'amata sorella, provando al tempo stesso a combattere contro la violenza di genere. Questa mattina Elena ha postato su Instagram due foto che ritraggono la mamma e la sorella Giulia, con una frase che fa commuovere: “Abbracciatevi anche per me".

 

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