Elena Cecchettin racconta l'episodio successo il giorno del suo compleanno: "Filippo insisteva..."

Trasmessa la richiesta di estradare in Italia Filippo Turetta

Filippo Turetta si trova in Germania nel carcere di Halle ed è in attesa di ricevere l'ok per l'estradizione in Italia. Nel frattempo – secondo quanto riportato da “Rainews.it" – è stata trasmessa alle autorità giudiziarie tedesche la richiesta di estradizione del 22enne accusato di aver ucciso Giulia Cecchettin. Stando a quanto appreso da Lapresse, il Ministero della Giustizia italiano ha espletato tutte le procedure di sua competenza finalizzate all'estradizione di Filippo Turetta, in modo da dare seguito al mandato d'arresto emesso nei suoi confronti.

lena Cecchettin racconta l'episodio successo il giorno del suo compleanno

Intervistata da “Repubblica.it", Elena, la sorella di Giulia Cecchettin, ha rivelato alcuni episodi che in passato avevano visto protagonista Filippo e che, con il senno del poi, avrebbero potuto costituire un segnale d'allarme. In tal senso, Elena ha raccontato un episodio verificatosi l giorno del suo compleanno. In quell'occasione, infatti, Giulia non voleva che ci fosse anche Filippo perché sosteneva che la festa era di Elena: “E' tua la festa, voglio stare con te". Filippo, invece, insisteva e le chiedeva: “Perché non possono venire?".

L'episodio del concerto a Milano: “Per tutto il tempo Filippo…"

Tra gli altri episodi sintomatici del comportamento eccessivamente oppressivo di Filippo vi è quello relativo al concerto a Milano. Nell'intervista rilasciata a “Repubblica.it", Elena racconta che a quel concerto erano andate lei e Giulia, con “Filippo che le scriveva per tutto il tempo, fino a quando io non ho messo il cellulare di mia sorella in borsa, per farla stare un po' tranquilla". Un altro episodio, poi, riguarda il percorso universitario di Filippo: Elena, infatti, ha raccontato che il 22enne disse a Giulia di fermarsi con gli esami universitari e di aiutare lui: “Voleva che si laureassero insieme perché insieme avevano iniziato. Col senno di poi, un segnale allarmante".