Eleonora Cecere, chi è l’ex showgirl: i problemi di salute, il marito Luigi Galdiero e le due figlie

Eleonora Cecere a Verissimo

Nella puntata di Verissimo che andrà in onda oggi, sabato 16 novembre dalle ore 16:30, tra i tanti ospiti di Silvia Toffanin ci sarà una delle ex ragazze di “Non è la Rai”, ovvero Eleonora Cecere. La donna ha partecipato all’edizione in corso del Grande Fratello condotto da Alfonso Signorini e con Ilaria Galassi e Pamela Petrarolo formavano un unico concorrente. Purtroppo Eleonora ha dovuto abbandonare il reality già a fine ottobre su richiesta del marito Luigi. Ma scopriamo la sua biografia, le esperienze professionali e la malattia che l’ha colpita, il marito e le due sue figlie.

Biografia e film di Eleonora Cecere

L’ex showgirl è nata in provincia di Roma il 1o ottobre 1978. Sin da piccola si è dedicata allo studio della danza e della recitazione e a soli 9 anni debutta nel cinema. Nel film di Ettore Scola “La famiglia” recita con grandi attori come Vittorio Gassman e Stefania Sandrelli. Lo stesso anno partecipa anche al film “Intervista” di Federico Fellini. Nel 1991 appare nel film “La carne” di Marco Ferreri dove recita al fianco dell’attore e regista Sergio Castellitto.

Non è la Rai

Gianni Boncompagni nota Eleonora Cecere nei film in cui ha recitato da bambina e la sceglie per farla entrare nel cast del programma TV “Non è la Rai” a soli 12 anni. La ragazzina diventa subito un volto amato dal pubblico. Fa parte del corpo di ballo e del gruppo musicale “Le dolci manie” e diventa presto una delle protagoniste più riconoscibili dello show. Per Eleonora si tratta di un’esperienza che l’ha fatta crescere a livello personale e artistico, ma non mancano i momenti difficili, come la disavventura legata a uno stalker che l’ha perseguitata negli anni in cui è stato sotto i riflettori, un episodio che la segna profondamente, mettendola in difficoltà anche nella sfera privata, ciò nonostante resta la sua determinazione.

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Altri progetti professionali e il ritiro dalle scene

Quando finisce “Non è la Rai”, la Cecere continua la sua carriera nel mondo dello spettacolo, con uno sguardo particolare al teatro. Nel 1999 debutta sul palcoscenico con uno spettacolo di Pietro Garinei “E meno male che c’è Maria”, recitando con Enrico Montesano e Barbara D’Urso. Gradualmente si allontana dal mondo della TV e dello spettacolo, concentrandosi su progetti minori e comparendo in pubblico sempre meno. Solo nel 2018 torna al cinema con una piccola parte nel film “Le grida del silenzio”. La pandemia la costringe ad aprire una nuova fase di vita, lavora come vigilantes e anche se non è certamente il suo sogno, affronta il cambiamento con determinazione e orgoglio. In diverse interviste ha sottolineato quanto sia importante rimanere con i piedi per terra e affrontare le difficoltà con umiltà. Quest’anno è stato pubblicato il suo libro “Quando il passato era futuro. Da ‘Baby Star’ a ‘Non è la Rai’ e oltre”, dove racconta la sua vita trascorsa tra bellissime esperienze ma anche momenti difficili, forza interiore, amore per i suoi cari e ottimismo. Sempre nel 2024, Eleonora Cecere, insieme alle sue ex amiche di “Non è la Rai”, Ilaria Galassi e Pamela Petrarolo, lancia un singolo intitolato “Sola tu mi vuoi”. Il brano affronta tematiche intime e significative, esplorando il ruolo della donna come madre e compagna.

La famiglia e i problemi di salute

Eleonora Cecere sposa il regista Luigi Galdiero nel 2021, con il quale aveva avuto già due figlie: Karole nata nel 2013 e Marlene nata nel 2015. La sua vita familiare è un pilastro di stabilità e felicità, ma come sempre non mancano le difficoltà. Eleonora ha dovuto affrontare una dura battaglia contro l’endometriosi, una malattia debilitante che ha portato a un intervento chirurgico molto invasivo. L’isterectomia le ha impedito di avere altri figli, ma lei si ritiene fortunata di essere già madre di due figlie. Durante la malattia, la Cecere si è avvicinata molto alla fede, con particolare devozione a Padre Pio. Ha raccontato di manifestazioni spirituali e momenti di preghiera intensa che l’hanno aiutata ad affrontare il dolore e la fragilità del suo corpo.