La nota attrice italiana si sta sottoponendo ad un duro ciclo di chemioterapia per sconfiggere la malattia: la sua esperienza raccontata su Canale 5
Nonostante la malattia che non le concede tregua, l’attrice Eleonora Giorgi non ha mai perso il suo spirito battagliero e il sorriso. Ormai è trascorso un anno dalla infausta diagnosi di tumore al pancreas. La nota attrice si è confidata qualche giorno fa a Verissimo, la trasmissione di Canale 5 condotta da Silvia Toffanin, collegandosi dal salotto di casa dove con lei si trovavano anche
i figli, Paolo Ciavarro e Andrea Rizzoli. La Giorgi ha raccontato di star effettuando una “chemio molto seria” che si fa ogni due settimane.
I sacrifici e la speranza
Ogni ciclo la porta a stare male per 12 giorni, mentre gli altri due giorni sta decisamente meglio, salvo poi doversi sottoporre nuovamente ad un altro ciclo. Nonostante sia duramente provata, l’attrice non ha mai perso la voglia di incentivare e aiutare tutti coloro che vivono nella sua stessa condizione ricordando anche la scomparsa di Paola Marella. Nell’intervista ha anche spiegato di aver dovuto rinunciare in questi giorni anche ad un’offerta di lavoro per via delle sue attuali condizioni di debolezza.
Il farmaco della speranza
“Per la mia professionalità – ha spiegato la Giorgi nel salotto della Toffanin – non me la sono sentita di fidarmi di come posso stare. Fra una chemio farò una Tac da far tremare le vene dei polsi che dirà se starà funzionando”. A breve potrebbe essere disponibile un farmaco attualmente in fase sperimentale che si trova già nella letteratura medica e che potrebbe consentirle di raggiungere l’agognata guarigione definitiva. Nonostante ciò, ha dichiarato di sentirsi in “stato di grazia, accolgo tutto quello che arriva come un dono in più. Stando bene mi godo ogni momento e va bene così”.
I sintomi e l’infausta diagnosi
La triste diagnosi arrivò nell’ottobre del 2023 il giorno del suo compleanno. Inizialmente l’attrice fu affetta da una strana tosse che la indusse ad eseguire una Tac dove venne evidenziata proprio la neoplasia al pancreas. Al termine dell’intervista, la Toffanin ha chiuso il collegamento con la Giorgi chiedendole: “Eleonora, come ci lasciamo?”. Senza indugi la Giorgi le ha risposto: “Ci vediamo alla Tac perché dobbiamo brindare, la buttiamo sul fatalismo. Ti faccio sapere come va”.
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