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Esclusi dalla pensione di vecchiaia o dall’assegno sociale fino al 2024, ecco chi può essere ripescato

Per quanto possa sembrare strano, una platea piuttosto corposa di contribuenti non percepisce la pensione a 67 anni: come essere ripescati

Esclusi dalla pensione di vecchiaia o dall’assegno sociale fino al 2024, ecco chi può essere ripescato
Inps. Fonte foto: ansa.it

Non sempre con 67 anni si può conseguire il diritto alla pensione di vecchiaia: ecco quando può avvenire il ripescaggio

Per quanto possa apparire paradossale, anche il nostro sistema previdenziale prevede dei “ripescaggi” per coloro che non sono riusciti a percepire la pensione di vecchiaia. Non sempre anche chi arriva ad una certa età possiede quei requisiti che la legge richiede per poter uscire anticipatamente dal mondo del lavoro. L’attuale sistema prevede alcune soluzioni che possono essere utilizzate per andare in pensione in tarda età. Non sempre, infatti, chi raggiunge i 67 anni di età ha i requisiti per poter andare in pensione, e allora cosa fare?

Quando non bastano 67 anni per la pensione di vecchiaia

Il fatto di compiere 67 anni non è sufficiente per andare in pensione se il contribuente non ha maturato 20 anni di contributi. Anche chi ha un reddito superiore all’assegno sociale potrebbe non aver raggiunto tutti i requisiti che la legge prevede. Quindi il fatto di aver compiuto 67 anni di età non concede il diritto inderogabile alla pensione. Se il contribuente ha iniziato a versare contributi solo dopo il 1995, aver raggiunto 67 anni di età non è sufficiente anche con 20 anni di contributi. L’attuale normativa infatti richiede che si debba maturare almeno una pensione non inferiore all’assegno sociale; altrimenti non viene riconosciuto il diritto alla pensione.

Il “ripescaggio”

Chi ha raggiunto i 67 anni e non ha ancora 20 anni di contributi versati dovrà quindi continuare a lavorare. Lo stesso vale anche per chi non ha maturato una pensione di importo almeno pari all’assegno sociale se hanno il primo versamento dopo il 1995. Anche chi ha redditi che superano l’importo dell’assegno sociale o pari al doppio dell’assegno sociale se è coniugato, non potrà percepire la pensione di vecchiaia. Per quanto possa sembrare strano, si tratta di una platea piuttosto corposa di contribuenti. Ma queste persone possono essere ripescate secondo quanto prevede l’attuale legge.

In pensione a 71 anni: come fare

Chi non ha potuto percepire la pensione a 67 anni, potrà farlo a 71 anni, solo se rientra totalmente nel sistema contributivo o versa i propri contributi nella gestione separata. A 71 anni si può infatti andare in pensione con la pensione di vecchiaia contributiva. La condizione è che siano maturati almeno 5 anni di versamenti e che non vi siano contributi versati prima del 1996.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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