Esplosione centrale elettrica: bilancio drammatico
Nel corso del pomeriggio di oggi, martedì 9 aprile 2024, attorno alle 15:00 – come riportato da “Repubblica.it” – si è verificata un’esplosione alla centrale elettrica Enel del bacino di Suviana, sull’Appennino Bolognese. Il bilancio è tragico ed ancora provvisorio: al momento ci sono tre morti, cinque feriti e quattro dispersi. In questo momento sono in corso le operazioni di recupero dei dispersi che risultano particolarmente complesse. Sul posto ci sono oltre quaranta Vigili del Fuoco che si stanno calando con le bombole d’ossigeno alla ricerca dei dispersi.
Cos’è successo?
Stando a quanto si apprende – come riportato da “Repubblica.it” – i locali nei quali si è verificata l’esplosione si trovano al livello meno 9 e – sulla base di quanto riferito da chi è sceso lungo il condotto – questi locali sono sommersi. Il comandante dei Vigili del Fuoco di Bologna Calogero Turturici ha spiegato che in questo momento c’è molto fumo per accedere ai locali e si sta provando a smaltirlo in modo da abbassare le temperature. Allo stato attuale non si conoscono ancora le cause dell’esplosione.
La testimonianza del Vigile del Fuoco: “Un disastro, mi tremano le gambe…”
In questi minuti, inoltre – come riportato da “Repubblica.it” – arriva anche una testimonianza da parte di un Vigile del Fuoco: “Un disastro. È scoppiato l’alternatore della diga. Sono arrivato al piano 7, sott’acqua, dopo non si va più giù”. Una testimonianza molto forte che arriva direttamente dalla centrale di Suviana, con il Vigile del Fuoco che prosegue: “Impressionante, impressionante. Continue esplosioni, mi tremano le gambe”.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.