Esplosione centrale idroelettrica: si cercano in dispersi
Terribile tragedia quest’oggi, martedì 9 aprile 2024, sull’Appennino Bolognese, dove – come riportato da “Repubblica.it” – si è verificata un’esplosione alla centrale idroelettrica Enel di Bargi, nel bacino di Suviana. In queste ore sono in corso le complicate operazioni di recuperi degli operai e tecnici che stavano lavorando nell’impianto in quel momento. Allo stato attuale il bilancio, purtroppo ancora provvisorio, è tragico e vede la morte di 3 persone, oltre a 5 feriti. Risultano, invece, essere ancora 4 i dispersi.
Cos’è successo? Le parole del Prefetto di Bologna
In queste ore, inoltre, si stanno cercando di comprendere le cause della tragedia. A tal proposito – come riportato da “IlRestoDelCarlino.it” – Attilio Visconti, Prefetto di Bologna, ha fornito una prima ricostruzione dei fatti, rivelando che ad essere esplosa è stata una turbina: “È avvenuto all’ottavo piano ribassato della centrale e l’allagamento si è verificato al nono piano”.
Si spera di trovare vivi i dispersi
Le ricerche delle 5 persone che risultano ancora disperse sono molto complicate, ma non si è persa la speranza di trovarle in vita. A tal proposito è intervenuto Francesco Notaro, direttore regionale dei Vigili del Fuoco, che ha fornito un aggiornamento sullo stato dei fatti, spiegando che la speranza in questa fase è che i dispersi siano ancora vivi. Nonostante l’esplosione abbia causato un vasto allagamento, infatti, si spera che i dispersi abbiano trovato ricovero in qualche altra parte della piastra che risulta essere molto ampia. Notaro, poi – come si legge su “IlRestoDelCarlino.it” – ha aggiunto: “Ci vorranno altre 6 o 7 ore di lavoro se non si complica ulteriormente l’operazione a causa del crollo del solaio”.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.