Chiunque dovesse ricevere questo messaggio, non dovrà assolutamente scaricare l’app per non rimetterci molti quattrini
Si sono moltiplicate negli ultimi giorni le segnalazioni da parte di molti utenti di una finta app It-Alert che non ha nulla a che vedere con i test in corso effettuati dalla Protezione Civile e che hanno l’unica finalità di prelevare dei soldi dai conti correnti dei malcapitati. Si tratta di una applicazione che si può scaricare soltanto su Android e che ha già mietuto diverse “vittime” che sono state costrette a rimetterci tanti quattrini.
L’allarme lanciato dalla Protezione Civile
La stessa Protezione Civile, per mettere in guardia gli utenti, ha lanciato un allarme chiarendo che «al momento non esista alcuna applicazione», in quanto un’eventuale notifica di pericolo verrà direttamente inviata ai cellulari degli utenti senza passare attraverso una apposita applicazione. La truffa è piuttosto subdola e ben architettata, per questo motivo è importante leggere il seguente contenuto dell’articolo.
Come viene effettuata la truffa
La truffa viene perpetrata attraverso l’invio di una mail o sms con l’allarme di un possibile evento catastrofico in arrivo. Alcuni utenti hanno ricevuto il seguente messaggio: «A causa della possibile eruzione di un vulcano potrebbe verificarsi un terremoto nazionale. Scarica l’app per tenere d’occhio se la regione potrebbe essere colpita». Al messaggio viene anche allegato un link finalizzato al download dell’applicazione che può svuotare il conto corrente.
L’app da non scaricare
Il file che molti utenti hanno scaricato, loro malgrado, è “IT-Alert.apk” e «contiene un malware appartenente alla famiglia Spy Note, uno spyware con funzionalità RAT (Remote Access Trojan). Suo obiettivo principale: i conti correnti». Gli effetti nefasti causati da questa app sono davvero notevoli perchè permette ai truffatori di avere il pieno controllo del sistema, accendendo a dati, password e informazioni personali. Tra le informazioni alle quali possono accedere vi sono anche i conti correnti, ecco perchè non bisogna mai scaricarla.
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