Tragedia familiare a Firenze: tre morti e una bambina grave per possibile intossicazione da monossido di carbonio
Una drammatica tragedia familiare si è verificata a San Felice a Ema, vicino Firenze, dove tre persone sono state trovate senza vita all’interno della loro abitazione. Un altro minore è stato soccorso e trasportato d’urgenza all’ospedale pediatrico Meyer. Sul luogo sono intervenuti i Vigili del Fuoco del comando di Firenze, i quali hanno effettuato le operazioni di soccorso. Le vittime comprendono il padre, la sua compagna e un bambino, mentre la figlia lotta tra la vita e la morte. É stata ovviamente aperta un’indagine. La vicenda è stata riportata da FanPage.it.
I dettagli dell’incidente
L’incidente è avvenuto il 21 dicembre quando i Vigili del Fuoco sono stati chiamati dopo che nessuno rispondeva dall’appartamento situato al piano terra. Una volta entrati, i pompieri hanno trovato quattro persone in condizioni critiche: un uomo, una donna e due bambini. Nonostante i tentativi di rianimazione solo la bambina è sopravvissuta, il resto della famiglia è stato dichiarato morto sul posto. Ma cosa è successo nell’abitazione della località fiorentina?
L’ipotesi scioccante
Le prime indagini suggeriscono che la causa della tragedia possa essere un’intossicazione da monossido di carbonio, forse dovuta a un malfunzionamento della caldaia. Il gas, inodore e letale, può accumularsi rapidamente in ambienti chiusi e provocare addirittura avvelenamenti fatali. Episodi simili sono stati segnalati di recente anche a Campi Bisenzio dove quattro persone di due famiglie sono rimaste intossicate, evidenziando ancora una volta i rischi legati a impianti difettosi. Le indagini proseguono per chiarire ogni dettaglio della vicenda.
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Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.
