Ferie e permessi non goduti, cosa accade se si va in pensione?

Le ferie, i permessi e le altre indennità non godute vengono pagate o si perdono quando si va in pensione?

Inps
1 di 2

Guarda la versione integrale sul sito >

Ecco quali sono gli obblighi previsti dal datore di lavoro secondo la normativa attualmente in vigore

Cosa accade quando i lavoratori vanno in pensione ma non hanno ancora goduto appieno di tutti i permessi, tutte le ferie e le altre indennità previste dalla normativa vigente? Possono essere monetizzate in qualche modo? In questo articolo proveremo proprio a rispondere a questa domanda che affligge molte persone che si stanno accingendo ad andare in pensione e che non hanno ancora fruito di alcuni diritti o alcuni permessi che sono consentiti dalla legge.

Gli obblighi per il datore di lavoro

Per sgombrare il campo da ogni equivoco, occorre premettere che, sia le ferie che i permessi che le altre indennità, non sono in alcun modo monetizzabili ma quelle non godute, insieme ai permessi, non si perdono del tutto. La legge però prevede l'obbligo per il datore di lavoro di pagare ferie e permessi non goduti alle persone che si dimettono per pensionamento. Lo stesso vale anche per chi viene licenziato o per chi si dimette volontariamente.

Ferie non godute

Le ferie residue non godute vengono sempre pagate, sia nel settore pubblico che in quello privato. La legge prevede che tutto ciò che non viene goduto debba essere pagato dal datore di lavoro nella busta paga successiva alla scadenza. Tutti i giorni di ferie che il lavoratore non fruisce, devono essere pagati allo stesso modo di un giorno lavorativo ordinario.


Guarda la versione integrale sul sito >

1 di 2
2 di 2

Guarda la versione integrale sul sito >

I permessi non goduti

La legge prevede anche che i permessi non goduti debbano in ogni caso essere corrisposti al momento della scadenza. Pertanto dovranno essere corrisposti al lavoratore in occasione della prima retribuzione utile. Pertanto questi diritti sostanzialmente non si perdono nel momento in cui si decide di lasciare il lavoro.

Guarda la versione integrale sul sito >

2 di 2



Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.