Proseguono le ricerche di Giulia e Filippo
Mentre proseguono le ricerche di Giulia e Filippo, scomparsi ormai da una settimana, nelle scorse ore è arrivata una svolta: secondo quanto riportato da “Ansa.it”, infatti, l’ex fidanzato della studentessa di Vigonovo è indagato per tentato omicidio. A far scattare l’iscrizione è stato un video ripreso da una telecamera di sicurezza nella zona industriale di Fossò, nel quale si vede Filippo che aggredisce e colpisce a mani nude Giulia: la giovane tenta di scappare, ma il 22enne la rincorre e la colpisce ancora fino a farla cadere a terra. Le terribili immagini, poi, mostrano Giulia sanguinante che viene portata in macchina da Filippo che poi si dilegua nella notte a bordo della sua Grande Fiat Punto Nera.
Il mistero delle spunte su WhatsApp
Nel corso della nota trasmissione “Quarto Grado” in onda su Rete 4 è intervenuta Elena Cecchettin, la sorella di Giulia. La giovane vive in Austria, ma in questi giorni è tornata in Italia e – come riportato da “IlTempo.it” – nei giorni scorsi ha provato ad inviare su WhatsApp dei messaggi a Filippo che sembrerebbero essere arrivati a destinazione. Nel corso della diretta della trasmissione in onda su Rete 4, infatti, Elena ha spiegato che i messaggi inviati a Filippo sarebbero arrivati a destinazione in quanto sulla nota app di messaggistica istantanea sarebbero comparse due spunte grigie, segnale che il messaggio ha raggiunto il dispositivo. Filippo non avrebbe con sé il cellulare, ma avrebbe a disposizione i computer di Giulia o un altro dispositivo sul quale potrebbe trovarsi WhatsApp Web.
Messaggio inviato in diretta a Filippo
Durante la diretta della trasmissione “Quarto Grado”, il conduttore Gianluigi Nuzzi ha chiesto alla sorella di Giulia di inviare in diretta un messaggio all’ex fidanzato della sorella e, anche in questo caso – come si legge su “IlTempo.it” – il messaggio inviato ha fatto registrare istantaneamente le due spunte grigie. In altre parole, dunque, il messaggio non è stato letto, ma un dispositivo lo ha scaricato. Sulla carta potrebbe trattarsi di un segnale positivo in quanto se Filippo ha con sé un dispositivo, quello stesso dispositivo deve essere tenuto in carica in qualche modo. Vi è, però, anche un’altra opzione: ossia che il dispositivo sia in un altro posto dov’è sempre connesso.
“Filippo è online su WhatsApp”
Nel corso di “Quarto Grado”, inoltre, Elena ha spiegato che il profilo di WhatsApp risulta sempre “Online”, come se fosse connesso da un computer fisso: “Risulta anche online in realtà. Io da domenica mattina, da quando sono entrata sulla chat la prima volta per scrivergli ‘Dove sei, dov’è mia sorella?’, lo vedo online, è una cosa costante. Non c’è un secondo in cui entri in quella chat in cui lui non sia online. Non penso che fisicamente possa essere sempre online dal telefono o da un dispositivo costantemente, non lo so”.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.