Filippo Turetta compie 22 anni in carcere: "Fa fatica a..."

L'assassino di Giulia Cecchettin, Filippo Turetta, compie oggi 22 anni, ecco come descrivono il suo stato d'animo fonti attendibili.

Una foto di Filippo Turetta estrapolata dal volantino digitale condiviso nei giorni scorsi dalla sorella di Giulia Cecchettin sul suo profilo instagram. INSTAGRAM / SIDEREALFIR. Fonte foto: ansa.it
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Filippo Turetta compie 22 anni in carcere

L'ex fidanzato e assassino della sua coetanea Giulia Cecchettin, oggi compie 22 anni nel carcere di Montorio Veronese. Il ragazzo ha lasciato l'area psichiatrica sperimentale dove era stato mandato nei primi giorni di reclusione in Italia, dopo il trasferimento dalla Germania, Paese dove è stato arrestato, ed è stato spostato nell'infermeria, insieme ad un'altra ventina di detenuti.

La vergogna presunta di Turetta

Fonti informate dai fatti, sostengono che Filippo “fa fatica a sostenere lo sguardo e si vergogna molto" lo riporta Il Gazzettino. Come si legge su Fanpage.it, nel giorno del suo 22esimo compleanno, il giovane killer non godrà di alcuna agevolazione rispetto ad altri, anche se, sempre da fonti informate, adesso si trova nell'unica sezione dov'è installata la consolle per i video giochi, uno per tutti coloro che hanno accesso alla saletta. Può guardare la televisione, leggere libri e giornali, sempre dentro questa saletta.

I genitori di Filippo Turetta e i risultati delle analisi dei Ris di Parma

Non è da escludere la possibilità che i genitori vengano a visitarlo. Il primo colloquio con il figlio lo hanno avuto lo scorso 3 dicembre, nel quale Filippo aveva dichiarato di non sentirsi solo e quindi sollevato. Intanto, si attendono i risultati delle analisi dei Ris di Parma eseguiti sulla Fiat Punto nera del giovane, arrivata venerdì scorso dalla Gemania. È verosimile che, con la formula dell’accertamento irripetibile e dunque garantito dalla presenza di consulenti nominati da tutte le parti in causa, in questi giorni possano iniziare le rilevazioni anche con la tecnica del “bloodstain pattern analysis". L'analisi della carrozzeria, dell'abitacolo e del bagagliaio riguarderà specialmente la disposizione delle macchie di sangue, per stabilire la dinamica del femminicidio e soprattutto se ci sia stata la premeditazione. Se questa fosse riconosciuta come aggravante, insieme alla crudeltà, Filippo Turetta rischierebbe l'ergastolo.

Altri oggetti nell'auto

Nel veicolo di Filippo Turetta sono stati trovati i suoi guanti e lo zaino, il coltello con lama di 12 cm e un cellulare, forse appartenuto a Giulia. La procura di Venezia disporrà gli accertamenti irripetibili che potrebbero cominciare dopo Natale.


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Carmine Orlando

Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.