Filippo Turetta, ecco il parere dello psichiatra Zanalda
Enrico Zanalda è il Presidente della Società di Psichiatria Forense. Lo psichiatra ha delineato un profilo di Flippo Turetta. La sua analisi si differenzia rispetto a quella effettuata dalla criminologa Roberta Bruzzone, come riporta il mattino.it. Vediamo quali sono le differenze. Leggi anche: Lo psichiatra Paolo Crepet: “L’unico rischio per Gino ed Elena Cecchettin è…”
Il parere dello psichiatra
Zanalda spiega che da quello che si capisce ‘Turetta non è uno psicotico’. Si tratta di una persona che può avere un disturbo di personalità (se accertato). Per lo psichiatra si tratta di un delitto con una premeditazione importante, con un’esecuzione tipica dei delitti passionali. Quando ci sono molte coltellate è sempre perché c’è un forte legame tra carnefice e vittima, spiega l’esperto.
Le prossime mosse di accusa e difesa
L’esperto pensa che ci sarà un incidente probatorio: ‘Se la difesa o l’accusa rilevano l’importanza di un accertamento psichiatrico avviene con la forma dell’incidente probatorio.‘ In caso di perizia psichiatrica vengono utilizzati i seguenti test: il Rorschach e il Minnesota Multiphasic Personality Inventory. Il fatto che Turetta fosse andato dallo psicologo indica che aveva una sofferenza importante, secondo lo psichiatra. L’esperto ritiene che la progettazione del delitto fa pensare a una piena responsabilità del soggetto.
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