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Forte terremoto ai Campi Flegrei, il direttore dell’Osservatorio Vesuviano: “Per ora…”

Dopo la seconda scossa più forte degli ultimi 40 anni nei Campi Flegrei, ecco le parole direttore dell'Osservatorio Vesuviano.

Forte terremoto ai Campi Flegrei, il direttore dell’Osservatorio Vesuviano: “Per ora…”
Foto OpenMap Contributors

Forte terremoto ai Campi Flegrei, il direttore dell’Osservatorio Vesuviano: “Per ora…”

Scuole chiuse e tavoli tecnici aperti per capire cosa sta succedendo nei Campi Flegrei. Dopo la più forte scossa degli ultimi 40 anni avvenuta nella zona e che è stata registrata nella notte tra il 26 e il 27 settembre con intensità M 4.2, un altro forte terremoto si è verificato sempre nell’area dei Campi Flegrei ieri sera, 2 ottobre alle ore 22:08, scossa di magnitudo 4.0.

La situazione legata al bradisismo nei Campi Flegrei

Come riporta AGI, la situazione legata al bradisismo nei Campi Flegrei non presenta al momento aggravamento nelle dinamiche già osservate nei giorni scorsi. A confermarlo è il direttore dell’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv Mauro Di Vito: “Dalle risultanze del monitoraggio che l’Osservatorio attua nei Campi Flegrei costantemente h24, i dati multiparametrici indicano il perdurare della dinamica in corso, con sollevamento del suolo, che presenta nell’area di massima deformazione al Rione Terra di Pozzuoli una velocità media di circa 15 mm al mese dagli inizi del 2023, in lieve incremento negli ultimi giorni – spiega – allo stato attuale non si evidenziano elementi tali da suggerire significative evoluzioni del sistema a breve termine, fermo restando che una eventuale futura variazione dei parametri monitorati (sismologici, geochimici e delle deformazioni del suolo) può comportare una diversa evoluzione degli scenari di pericolosità“.

La preoccupazione dei residenti

Nell’arco di circa una settimana, si sono verificate le due scosse più forti degli ultimi 40 anni nell’area dei Campi Flegrei, questo crea agitazione e preoccupazione tra i residenti. Pozzuoli si è risvegliata con le scuole chiuse per verifiche dopo una notte di paura. Anche negli altri comuni dell’area flegrea e nei quartieri napoletani di Pianura, Fuorigrotta, Soccavo e Agnano, che fanno pure parte dei Campi Flegrei, non si attenua la tensione.

La caduta di calcinacci che in qualche caso hanno danneggiato auto, i vetri rotti e il boato tengono in allarme i residenti in quelle zone, specie dopo una seconda scossa di magnitudo 2 avvenuta alle 4 di questa mattina. Sia ieri che oggi si è avvertito un forte odore di zolfo nell’aria. Verifiche in corso tutta la notte e questa mattina sulla rete viaria e autostradale da parte di Anas e su quella ferroviaria e della metro da parte del gruppo Fs. Il concerto della Fanfara dei carabinieri previsto per questa mattina a Pozzuoli è stato rinviato a data da destinarsi. I tifosi del Napoli sono in apprensione per la partita di Champions di questa sera con il Real Madrid che si giocherà al Maradona, struttura nel quartiere di Fuorigrotta.

In Regione Campania si susseguono tavoli tecnici, e domani in Commissione Ambiente sono previste audizioni informali sul fenomeno de bradisismo e sul rischio sismico nel Campi Flegrei dei sindaci di Pozzuoli, Quarto, Monte di Procida, Bacoli e Giugliano oltre che di quello della citta’ metropolitana di Napoli.

Rabbia ed esasperazione, la gente vuole la verità

Nei post social si esprime rabbia ed esasperazione. Nel mese di agosto le scosse di terremoto nell’area dei Campi Flegrei sono state oltre 1.100, di cui la gran parte è stata avvertita. A Pozzuoli c’è malumore e ci sono appelli diretti al sindaco tramite la pagina Fb del Comune. “Vogliamo la verità, non può essere che questa scossa sia del 4.0. Non ci dicono la verità“, si legge in una. Molti genitori hanno invece paura per la stabilità di scuole e palestre: “Attendiamo il peggio o ci evacuate prima“. E ancora: “Per favore le scuole, i nostri figli non hanno prezzo“.

Le parole del ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica

Il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Picchetto Fratin ha detto: “Quella dei Campi Flegrei “è un’area che è costantemente sotto controllo ed è sotto controllo perché molto instabile: è il problema di tutta l’area vesuviana. Contro gli sciami sismici dobbiamo essere pronti qualora dovessero verificarsi situazioni più gravi. Il piano di evacuazione c’è e c’è da anni, anche perché questo non è un problema che nasce oggi“.

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Carmine Orlando

Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.

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