La toccante ultima telefonata tra il giornalista Franco Di Mare, scomparso ieri a causa del mesotelioma, e un suo amico operatore
Nella giornata di ieri, venerdì 17 maggio, è venuto a mancare il giornalista e conduttore Rai Franco Di Mare: l’uomo, ex inviato di guerra e da anni al servizio della rete ammiraglia, era affetto da mesotelioma (una grave forma di tumore polmonare) e qualche settimana fa è stato ospite di Fabio Fazio nel programma “Che Tempo che Fa” per denunciare la sua situazione. Di Mare infatti ha lavorato per molto tempo in luoghi bellici ma anche nella sede Rai di Roma nella quale si è respirato amianto, proprio la sostanza che ha scatenato il mesotelioma in lui e in altri colleghi (tra cui alcuni scomparsi per la stessa ragione). Tanti i messaggi di cordoglio e solidarietà nei confronti di Franco Di Mare, che ha anche condotto “Uno Mattina”, tra cui il ricordo di un suo amico operatore che ha raccontato a Il Corriere della Sera l’ultima telefonata con il giornalista.
Le ultime parole di Franco Di Mare
Everardo Bolletta, montatore Rai che ha seguito Franco Di Mare nei suoi viaggi a Sarajevo e nei Balcani (diventando quindi suo amico), ha svelato che “quando l’ho sentito al telefono l’ultima volta mi ha detto: ‘sono molto stanco, non ce la faccio più, mi resta mezzo polmone, sento che per me sta arrivando la fine‘. ma io non gli ho creduto. Mi pareva impossibile che morisse così in fretta e invece ho perso mio fratello, è uno dei giorni più brutti della mia vita“. Già nella sua ultima apparizione televisiva Franco Di Mare era apparso affaticato e sofferente, con un respiratore attaccato al naso, ma anche amareggiato per il fatto che nessun dirigente Rai lo avesse contattato in questi ultimi anni per sapere come stesse.
Come si sono conosciuti
Bolletta ha raccontato il primo incontro tra lui e Franco Di Mare: “mi portò al bar dicendomi ‘vieni che ti offro un caffé’. Quasi me lo mandò di traverso quando mi chiese a bruciapelo: ‘Vieni con me a Sarajevo che ci divertiamo, conoscerai un sacco di gente‘. Risi e risposi ‘A’ Frà, ma che dici? Lì c’è la guerra’. Però mi convinse e partimmo con due Lancia Thema blindate del Presidente e dell’Amministratore Delegato, altre in Rai non ce n’erano. Le riportammo crivellate di colpi, al porto di Ancona fummo circondati dalla Finanza, ci presero per dei banditi”. Un’esperienza rischiosa ma che ha arricchito tantissimo l’operatore Rai, al quale resterà per sempre lo straordinario ricordo di Franco Di Mare.
L’annuncio di Franco Di Mare a “Che Tempo che Fa”
“Non bisogna buttarsi giù, lo dico per gli altri ammalati: sono qui a festeggiare l’idea che ci sia una soluzione che per questo tumore ancora non si è scoperta, ma che probabilmente un giorno ci sarà”.
– Ricordiamo Franco Di Mare, scomparso oggi a 68 anni, con queste sue… pic.twitter.com/KuloeJz7qr
— Che Tempo Che Fa (@chetempochefa) May 17, 2024
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.