Gaia Padovan, la giornalista Mediaset ha un tumore
La giornalista Mediaset Gaia Padovan ha voluto condividere la strada intrapresa contro la malattia sui suoi profili social. Ecco cosa ha scritto nell’ultimo post, come riporta ildigitale.it.: “Ieri ho affrontato la prima chemioterapia, la temuta “rossa”. Stavo male, malissimo. Mi sentivo avvelenata […] Rewind, a maggio mi è stato diagnosticato un tumore al seno localmente avanzato con metastasi ai linfonodi. Una notizia che ti annienta. Ma non è nemmeno una sentenza di morte. Perché se ti affidi alla scienza e non perdi la speranza o la fede per chi ce l’ha, puoi farcela”.
La scelta di Gaia di rendere pubblica il suo tumore
La giornalista si è sottoposta 40 giorni fa a un intervento chirurgico presso lo IOV, Istituto Oncologico Veneto e si assenterà per un po’ di tempo dal lavoro: “A 40 gg dall’intervento chirurgico mi attendono mesi di chemioterapia, radio e ormonoterapia. Per un po’ mi dovrò assentare dal lavoro, ma apparirò nei mag girati e montati in precedenza“. Gaia Padovan ha scelto di rendere pubblica la sua malattia e spiega anche perché ha voluto farlo: “La malattia è una questione molto intima, ma ho scelto di condividerla per dirvi la cosa più importante, la prevenzione vi salva la vita! Non rimandate quella visita travolti dal turbinio ansiogeno della vita moderna. E fatevi supportare, che sia la vicina di casa, l’amica di sempre, il sorriso di un estraneo“.
Come ha scoperto il cancro
Gaia Padovan ha rivelato al “Corriere della Sera” di aver scoperto di avere un cancro due mesi fa: “Ho perso l’equilibrio in bicicletta, ho preso un colpo sul manubrio e ho sentito casualmente questo modulo. All’inizio volevo lasciar perdere, perché avevo fatto l’ecografia pochi mesi prima, ma un’amica che frequenta regolarmente lo IOV ha insistito che facessi una visita. In seguito, la scoperta: si trattava di tumore al seno in stato già avanzato con metastasi ai linfonodi: “Quando ho avuto la diagnosi, sono rimasta attonita, ero incredula e poi, un po’ alla volta, ho metabolizzato e mi sono tirata su. Mi hanno aiutato i medici, la mia famiglia, le persone che hanno vissuto la stessa esperienza, alcuni libri, gli amici e le amiche, i sorrisi, un po’ di ironia, la bellezza […] Bisogna oltrepassare questo ostacolo, come fanno tante altre persone, ed essere ottimisti“.
L’importanza della prevenzione
Gaia Padovan ha scelto di rivelare la sua malattia, quindi, la sua esperienza in modo pubblico, per un motivo ben preciso: “Ci vuole coraggio e, nonostante fossi titubante perché è una questione delicata, ho scelto di condividerla per comunicare l’importanza della prevenzione. Ho pensavo che potevo “sfruttare” il piccolo ruolo sociale che ho per mandare questo messaggio, la prevenzione è fondamentale”. Dopo aver pubblicato della sua lotta contro la malattia da quando l’ha scoperta per caso fino ad oggi, ha scritto: “E’ fondamentale la visita senologica con ecografia e mammografia una volta all’anno. Stamattina tre ragazze mi hanno scritto ‘Grazie a te e al tuo post, ho fatto la mia prima visita senologica’. Da lì ho capito di aver fatto la cosa giusta“.
La pausa dal lavoro
Gaia Padovan si è presa una pausa dal lavoro a causa delle chemio: “Sono molto pesanti, ma l’azienda è stata carina e incoraggiante, perché mi hanno detto di prendermi tutto il tempo di cui avessi bisogno. Quando inizierò le chemio più leggere valuterò, di volta in volta, cosa fare“. Per adesso, Gaia si dedicherà alle sue cure e ai suoi figli: “Il lavoro del giornalista è imprevedibile, in continuo movimento, quindi, in questo momento le poche energie che ho voglio dedicarle ai miei bambini. Massimo entro sei mesi, se starò bene, tornerò al lavoro. Per ora non riesco a fare programmi, è giusto darsi tempo, curarsi e vedere come va giorno per giorno”.
Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.