Questa sera in onda la seconda puntata della serie “Giacomo Leopardi” su Rai1: ecco perché la sua tomba si trova a Napoli e dov’è di preciso
La serie tv dedicata a Giacomo Leopardi, in onda su Rai1, ha letteralmente conquistato il pubblico. Stasera, a partire dalle ore 21.15, è stata trasmessa la seconda e ultima puntata che ha approfondito i lati più intimi e affascinanti del poeta di Recanati. Questo telefilm (diretto da Sergio Rubini) ha saputo unire pubblico e critica, offrendo una visione coinvolgente sulla vita e sull’opera di uno degli intellettuali più importanti della cultura italiana. Il successo della serie ha poi riacceso l’interesse per la figura del poeta, compresi i dettagli legati alla sua morte e alla sua tomba. Ecco dove si trova, come riportato da FanPage.it, e perché proprio lì.
Dove si trova la tomba di Leopardi
La tomba di Giacomo Leopardi è custodita a Napoli all’interno del Parco Vergiliano, situato in Salita della Grotta 20, nei pressi della Chiesa di Piedigrotta. Questo monumento funebre si presenta come un’ara monumentale incastonata in una grotta di tufo giallo, tipica della zona. Il sito, considerato un monumento nazionale, è visitabile e offre ai visitatori un viaggio nella storia. Dopo anni di gestione privata, infatti, il Parco è diventato proprietà statale ed è oggi un luogo simbolico, che onora il genio e l’eredità del poeta.
Perché è stato sepolto a Napoli?
Leopardi si trasferì a Napoli nel 1833, seguendo il caro amico Antonio Ranieri, nella speranza che l’aria mite partenopea potesse migliorare la sua fragile salute. Dopo una vita breve, ma intensa, il poeta morì nel 1837 a causa di un malore improvviso. La sua sepoltura fu inizialmente collocata in una chiesa locale ma il luogo dei suoi resti è stato a lungo oggetto di dibattito. Fu solo nel 1939, per volontà del regime fascista, che i suoi resti furono traslati al Parco Vergiliano.
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Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.
