La clamorosa scoperta di Giampaolo Morelli, l’uomo che lui credeva fosse il padre in realtà non è il suo genitore biologico
Annuncio scioccante di Giampaolo Morelli, uno degli attori più amati e conosciuti in Italia: l’interprete napoletano, tra i protagonisti della serie tv in rampa di lancio “Non ci resta che il crimine“, ha svelato nei giorni scorsi di aver scoperto da poco chi è il suo vero padre… una news che ha lasciato di stucco i suoi follower e il pubblico in generale. Morelli ha saputo tutto dalla madre, la quale gli ha lasciato una lettera prima di morire con all’interno la confessione clamorosa: Giampaolo è nato da un rapporto fuori dal matrimonio. Ecco il racconto dell’attore a IlMessaggero.it.
La scoperta di Morelli
“Qualche giorno prima di morire – ha svelato il 49enne partenopeo – mia madre mi consegnò una lettera. C’era scritto che il mio vero padre era un altro uomo. È un amico di famiglia morto nel 2013, lui sapeva, eravamo identici”. Dunque il 90enne Francesco Morelli, ex magistrato tuttora in vita, non è il genitore biologico di Giampaolo che invece si è rivelato essere un avvocato di Napoli scomparso dieci anni fa. “Avrebbe avuto tante occasioni per manifestarsi – ha detto l’attore riferendosi al “vero” padre – ma non lo ha mai fatto. Ora però capisco perché in alcuni momenti della mia vita è stato presente e questo mi fa ancora più male. Effettivamente ho i suoi stessi occhi, stessi lineamenti. Uno dei miei nipoti, che è anche uno dei miei più cari amici, quando lo ha saputo mi ha detto di non avere ho dubbi”.
L’obiettivo dell’attore
Giampaolo Morelli, che ha scoperto la verità solamente il mese scorso, ha intrapreso l’iter giudiziario per il riconoscimento di paternità chiedendo che il giudice disponga il test del DNA sui parenti del suo presunto padre biologico. “Sono stato privato di un padre per puro egoismo – ha aggiunto – sapere di essere stati rifiutati dall’uomo che ti ha messo al mondo è un dolore indescrivibile. Adesso ho bisogno di ritrovare le mie origini. Ho tanti zii e cugini, loro sono la mia storia e io di questa storia non voglio essere privato. Per questo spero che il giudice il 18 marzo dia disposizione per il test del DNA. E soprattutto che loro accettino. Un loro no per me sarebbe un ulteriore rifiuto“.
E Francesco Morelli?
L’attore ha spiegato di aver sempre avvertito la mancanza di una vera figura paterna e ora capisce perché Francesco Morelli, colui che credeva fosse suo padre, non rispondeva a tale esigenza: “Provo una grande tenerezza per lui – ha detto – che per tutta la vita ha preferito non vedere, anche se oggi mi rendo conto che il suo comportamento è stato quello di chi ha sempre saputo. Il mio non è mai stato un padre affettuoso. Tra noi c’è sempre stata una grande distanza. Questa scoperta è stata molto dolorosa ma finalmente dò un senso alle mie insicurezze“.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.