Gianluca Di Gioia ucciso da uno squalo, la moglie dell’amico Giuseppe: ”Mio marito…”
Gianluca Di Gioia è stato ucciso da uno squalo mentre si trovava in vacanza in Egitto, a Marsa Alam. Era nato a Roma il 21 dicembre 1976. L’uomo si trovava in un resort con la famiglia, all’hotel Sataya. Stava facendo snorkeling insieme all’amico Giuseppe Frappani. Gianluca è stato aggredito da uno squalo a circa 50 metri dal pontile, nei pressi del resort in cui si trovava in vacanza.
La testimonianza della moglie dell’amico
La moglie di Giuseppe Fappani ha assistito alla drammatica vicenda avvenuta sul Mar Rosso. La sua testimonianza è stata riportata dal Corriere.it. La donna è stata chiamata al telefono dalla cugina e ha raccontato cosa ha visto. La donna era sul pontile e ha raccontato che il marito ha fatto di tutto per salvare Gianluca Di Gioia che stava facendo snorkeling. Queste le sue parole: ”L’ho visto nuotare verso Gianluca per spaventare il pescecane ma poi anche Peppino è stato morso alle braccia e alle gambe”.
Inchiesta in corso
Il 48enne romano viveva in Francia con la moglie Laurence, sposata nel 2013. L’uomo purtroppo non ce l’ha fatta. Il suo corpo si trova nella camera mortuaria dell’ospedale di Port Ghalib, dopo essere riportato a riva. Le autorità giudiziarie egiziane stanno conducendo l’inchiesta per ricostruire la dinamica esatta dell’accaduto. Giuseppe ha riportato ferite superficiali e probabilmente verrà dimesso a breve.
La vacanza in Egitto
La coppia aveva programmato la vacanza a Marsa Alam da tempo. Avevano trascorso la vacanza insieme ad alcuni familiari della donna. Il viaggio era stato organizzato perfesteggiare il compleanno di Gianluca, che era nato il 21 dicembre.
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