Ecco cosa ha dichiarato il cardiologo di Gigi Riva riguardo la possibile causa della sua morte
Il mondo del calcio (e non solo) piange Gigi Riva, ex calciatore e storica bandiera del Cagliari e della Nazionale italiana: il campione è scomparso ieri a 79 anni, nell’ospedale “Brotzu” del capoluogo sardo, in seguito alle conseguenze di un infarto. “Rombo di Tuono” si era presentato nella struttura sanitaria, nella notte tra il 21 e il 22 gennaio, per un attacco cardiaco ed era stato stabilizzato dai medici… quando però le sue condizioni sembravano migliorare il corpo di Riva ha collassato e alle ore 19.50 è avvenuto il decesso. La possibile causa l’ha svelata il cardiologo dell’ex giocatore, ecco cosa ha dichiarato (come riportato da Leggo.it).
Il racconto del cardiologo
“La situazione coronarica era sicuramente molto grave – ha spiegato Bruno Loi, Primario di Emodinamica dell’ospedale cagliaritano – trattandosi di una sindrome coronarica acuta in un quadro di stabilizzazione abbiamo suggerito di fare un’angioplastica. L’avremmo eseguita subito se il paziente avesse dato il consenso. Purtroppo questo non è avvenuto e non si possono fare interventi contro la volontà del paziente e quindi abbiamo dovuto aspettare. Lui avrebbe voluto parlarne coi suoi familiari. Purtroppo queste situazioni possono precipitare anche improvvisamente e in quella situazione diventa poi difficile intervenire. Purtroppo è quello che è capitato”. “L’arresto cardiaco – ha aggiunto Loi – è intervenuto improvvisamente e siamo stati costretti a praticare le manovre rianimatorie e portarlo in sala durante il massaggio cardiaco. In queste situazioni diventa difficile poter riaprire le coronarie e siamo riusciti solo parzialmente a farlo. Ma non è stato sufficiente per poter riprendere un’attività cardiaca adeguata“.
I funerali di Riva
I funerali di Gigi Riva si terranno alle ore 16 di domani, mercoledì 24 gennaio 2024, presso la basilica di Nostra Signora di Bonaria (a Cagliari); nel frattempo è aperta da poche ore la camera ardente, per un ultimo saluto al calciatore prima della cerimonia funebre, allo stadio “Unipol Domus” della città.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.