Il messaggio di Gino Cecchettin nei confronti della famiglia di Filippo Turetta: ecco cosa ha detto loro
Il discorso di Gino Cecchettin durante i funerali della figlia Giulia ha commosso l’Italia intera oltre che (soprattutto) fornito importantissimi spunti: non una parola scomposta né di rabbia nei confronti di Filippo Turetta, il killer della 22enne di Vigonovo, ma una serie di suggerimenti costruttivi e di appelli nei confronti dei ragazzi e delle istituzioni per fermare il femminicidio una volta per tutte. Il papà di Giulia è stato poi intercettato, poche ore fa sia, da RaiNews24 che dal quotidiano tedesco Bild e ha rivolto un piccolo pensiero nei confronti dei genitori della persona che ha stroncato la vita di una giovane con tanti sogni e ambizioni. Ecco il messaggio “inviato” alla mamma e al papà di Filippo.
Il pensiero per i genitori di Filippo
“Ai genitori di Flippo dò un grande abbraccio – ha affermato il signor Cecchettin – perché come dicevo ieri, forse io ‘tornerò a danzare sotto la pioggia’, quindi, farò un sorriso, per loro sarà molto più difficile. Quindi hanno tutta la mia comprensione, il mio sostegno. Spero che Filippo si rende conto di quello che ha fatto“. I genitori di Filippo Turetta, che hanno deciso di non presentarsi ai funerali di Giulia per evitare problemi e ripercussioni nei loro confronti, non hanno ancora risposto ma potrebbero farlo nei prossimi giorni. Intanto però Gino Cecchettin, che ha annunciato di volersi impegnare nel sociale per contribuire a lottare contro la violenza sulle donne, ha ricevuto un invito speciale.
L’invito
Il Sindaco di Vigonovo Luca Martello lo ha infatti invitato a mettersi a disposizione delle istituzioni in tal senso: “Papà Gino – ha spiegato, come riportato da IlGazzettino.it – ha tutte le carte in regola per mettersi a servizio della politica, magari come senatore, o del sociale. Immagino per lui un ruolo più specificatamente nell’ambito sociale“. L’invito sarà raccolto prontamente dall’ingegnere informatico veneto?
Il pensiero su Filippo
“Perdonare Filippo Turetta è una cosa veramente difficile – ha aggiunto Gino Cecchettin – neanche Gesù ha perdonato i suoi carnefici, ha chiesto a Dio di farlo. Sarà difficile. Un conto è non provare rabbia, un conto è non provare ira. Il perdono è un passo superiore. Spero si renda conto di ciò che ha fatto e che pagherà per questo, farò di tutto purchè succeda”.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.