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Gionatan Vittori muore a 15 anni, l’ultimo messaggio inviato su Whatsapp svela cos’è successo: “Voleva…”

Il 15enne Gionatan Vittori è caduto dal tetto ed è morto. L'ultimo messaggio inviato su Whatsapp svela cos'è successo

Gionatan Vittori muore a 15 anni, l’ultimo messaggio inviato su Whatsapp svela cos’è successo: “Voleva…”

Gionatan Vittori muore a 15 anni, l’ultimo messaggio inviato su Whatsapp svela cos’è successo: “Voleva…”

E’ stata una terribile notte quella che è costata la vita del quindicenne Gionatan Vittori. Maledetto quel pavimento scivoloso posto all’altezza del lucernaio a causa della pioggia caduta fino a quel momento. Poi, la tragedia, il volo e lo schianto sull’asfalto. L’accaduto è tra quelli che ti fanno rimanere senza parole, figuriamoci il dolore di una madre che perde suo figlio adolescente in questo modo.

Il post di mamma Marzia

Marzia Brancozzi è la madre di Gionatan, come riporta Leggo.it, ecco cosa scrive su Facebook: “Possa gioire in cielo con il Signore che ha permesso che fossi strappato da me, dai miei abbracci, dai nostri abbracci, da noi, dai tuoi cari, dai tuoi amici“. La donna prova a cercare nella fede e nel cuore le parole le parole per salutare il figlio. Chi non ha vissuto una simile tragedia, può solo provare a immaginare il grande dolore di mamma Marzia, del marito Fabrizio e gli altri figli. Alle ore 15 di oggi, giovedì 21 marzo 2024, sono cominciati i funerali a Grottazzolina, provincia di Fermo, nelle Marche, nella chiesa del Santissimo Sacramento.

Proclamato lutto cittadino

Il sindaco di Grottazzolina, Alberto Antognozzi per ricordare il ragazzino che ha perso la vita ha proclamato il lutto cittadino. Ci sarà tutto il paese, gli amici e i compagni di scuola, i ragazzi della M&G Scuola Pallavolo. Gionatan era tesserato tra gli Under 17 ed era considerato “un talento” come ricorda affranto lo staff della società sportiva. Un talento scomparso troppo prematuramente. La mamma parla di “un’imprudenza da quindicenne che ha permesso che fossi strappato da me”, e ricorda il figlio “adorato, gioioso, buono, gentile, affettuoso, generoso, sensibile, grande divoratore di libri“. Ricorda il tempo trascorso a leggere sdraiato sul letto, la visita a Venezia lo scorso Carnevale, “perchè dicevi che l’altra volta tu non c’eri“, l’ultima e allegra partita a Risiko. Solo pochi giorni prima della disgrazia che si è portato via la vita di Gionatan, in famiglia avevano tutti insieme festeggiato la laurea dell’altro figlio Gabriele.

Gli accertamenti

Ricordi che si rincorrono che al Liceo Scientifico di Fermo, che Gionatan frequentava con ottimo profitto. Ieri mattina, un mazzo di fiori al posto del banco vuoto. Ricordi che si sommano alla ricostruzione della tragedia ormai completata dai carabinieri. Sul posto, in via Mazzini, erano andati i militari del Nucleo radiomobile di Fermo con i colleghi della stazione, sempre di Fermo.

L’ultimo messaggio vocale su Whatsapp

Per ricostruire la dinamica dell’incidente è stato decisivo il messaggio audio inviato tramite whatsapp dal 15enne Gionatan a un compagno di classe nel cuore della notte. Intorno alle 3, volendo fotografare il cielo era salito sul tetto. Voleva subito metterlo al corrente con una breve frase scherzosa, lui che sfidava il freddo su quel tetto. Voleva corredare a suo modo con scrupolo e allegria, una ricerca in classe e, di sua spontanea volontà, gli era venuto il desiderio di scattare qualche foto. Sogni da adolescente. Quando i carabinieri, informati dalla dirigente Marzia Ripari, hanno acquisito il messaggio, lo hanno fatto ascoltare ai genitori che sono scoppiati in lacrime, copiosamente. Inizialmente non era stata nemmeno esclusa la pista del suicidio, anche se, conoscendolo, sembrava impossibile. E infatti era impossibile. Il fratello di mamma Marzia, lo zio di Gionatan Don Enrico Brancozzi ha detto: “Era un ragazzo tanto intelligente, molto vispo, molto ironico, amante della vita e delle cose belle che la vita offre. Una leggerezza a 15 anni si può commettere, ma è una leggerezza che gli è costata la vita“.

 

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Carmine Orlando

Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.

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