Il neurologo Sorrentino parla di Filippo Turetta
Il Corriere della Sera ha intervistato il neurologo Rosario Sorrentino, in seguito alle ultime notizie riguardanti il fatto che Filippo Turetta ha tenuto alcune sedute dallo psicologo, prima di uccidere Giulia Cecchettin. Sorrentino fa sapere che in questi casi la priorità è rivolgersi allo specialista che dà una terapia e successivamente inizia il percorso psicologico. Leggi anche: Filippo Turetta andava dallo psicologo: “Gli aveva parlato delle angosce…”. Ecco i dettagli
Filippo doveva…
Il neurologo Sorrentino ritiene che Turetta sarebbe dovuto andare da uno psichiatra, non dallo psicologo. Alla domanda: ‘Se fosse stato visitato da un medico si sarebbe potuta evitare la tragedia?’, Sorrentino non da una risposta certa. Ritiene però che quello che è accaduto deve far riflettere. Il cervello è un organo come gli altri e quando c’è un disturbo di natura pschiatrica, bisogna andare da uno specialista oppure anche dal medico di famiglia. La cura deve mirare a ristabilire un equilibrio mentale e la deve dare un esperto del settore.
Turetta non è stato seguito dallo stesso professionista
Turetta si è rivolto alla struttura pubblica per ricevere supporto psicologico, ma non è stato seguito dallo stesso professionista. Sorrentino spiega che secondo l’Oms, nel 2030 i problemi psichiatrici saranno la patologia più diffusa sulla Terra. E’ una malattia che si sta diffondendo sempre di più, anche dopo il Covid.
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