Giulia Cecchettin, la nonna Carla: “Era il nostro sole, aveva iniziato a…”

Carla Gatto, la nonna di Giulia Cecchettin, ha ricordato la nipote durante un’intervista per Il Corriere della Sera

Giulia Cecchettin è scomparsa tre settimane fa ma continuerà a vivere nelle persone che la amano, oltre che in tutte quelle che hanno manifestato solidarietà nei suoi confronti: una di queste è senz’altro la signora Carla Gatto, nonna della ragazza, la quale ancora non si capacita di cosa sia successo. La scrittrice 75enne ha raccontato le sue emozioni al quotidiano Il Corriere della Sera, analizzando un aspetto toccante che lega strettamente Giulia a un personaggio di un suo libro. Ecco cos’ha svelato.

I ricordi della nonna

“Lei era il nostro sole e ora non c’è più – ha spiegato la donna tra le lacrime – aveva sempre il sorriso, amava i fumetti. Aveva iniziato un corso e, invece, è riuscita a seguire soltanto due lezioni di disegno“. Giulia, infatti, aveva intenzione di diventare una disegnatrice (trasferendosi in un’altra città italiana) dopo aver conseguito la laurea in Ingegneria Biomedica, sogno spezzato dalla clamorosa tragedia. “Giulia aveva iniziato a leggere il mio ultimo libro” ha proseguito la signora Gatto, un romanzo che vede protagonista una ragazza del Sud (di nome Emma) fuggita dalle violenze del patrigno ed emigrata al Nord per inseguire, con successo, i suoi sogni. “Purtroppo Giulia non è Emma. Per lei, c’è stato un lieto fine mentre noi ora abbiamo un dolore devastante da affrontare“.

 Il pensiero su Turetta

Carla Gatto è stata interpellata, inevitabilmente, su colui che ha tolto la vita alla nipote, il coetaneo Filippo Turetta che attende solo di sapere quale sarà la sua condanna: “Non so cosa provo per lui al momento – ha dichiarato – sentire un sentimento di rabbia è inevitabile. Provare odio, però, non è utile a nessuno. L’odio ci logora inutilmente“.

I funerali di Giulia

In attesa dei risultati ufficiali dell’autopsia, è stato stabilito che i funerali di Giulia Cecchettin si terranno martedì 5 dicembre a Prato della Valle (in provincia di Padova), nella Chiesa di Santa Giustina alle ore 11; subito dopo la ragazza sarà portata al cimitero di Saonara per essere sepolta accanto alla mamma, scomparsa lo scorso anno. Previste migliaia di persone per dare l’ultimo saluto all’ennesima vittima di un cancro, il femminicidio, che si fa troppa fatica ad estirpare.