Omicidio Giulia Cecchettin
La 22enne Giulia Cecchettin è stata uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta a Vigonovo, poco prima della mezzanotte di domenica 12 novembre. Di questo caso ormai si sa quasi tutto, eppure, in televisione ancora se ne parla. Anzi, è stata proprio Elena Cecchettin, sorella di Giulia a farlo, d’altronde non riesce proprio a darsi pace. Come riporta Today.it, ecco cosa ha svelato nel corso di un’intervista rilasciata alla trasmissione “Quarto Grado” su Rete4 e andata in onda venerdì sera.
L’amaro sfogo di Elena Cecchettin
Elena Cecchettin ha detto che un senso alla morte dell’amata sorella 22enne Giulia non lo troverà mai, neanche quando avrà 60 anni “io e lei volevamo invecchiare insieme“. Riferendosi a Turetta, Elena dice “Ci sono delle persone, in questo caso una persona in particolare che pensava di avere il diritto su un’altra persona e di estenderlo al decidere se poteva vivere oppure no, se poteva uscire con le amiche, se venire alla mia festa di compleanno” insomma “se avere la libertà”. Elena racconta ancora “Giulia mi raccontava dei momenti di gelosia spropositata, però inizialmente diceva: ok è la mia prima relazione, è anche la sua prima relazione, forse nel giro di qualche mese riusciamo un attimo a capirci. Ma la situazione non migliorava”.
La rivelazione della sorella di Giulia Cecchettin
A parlare è sempre Elena Cecchettin che rivela sempre nella stessa intervista rilasciata a Quarto Grado “La goccia che ha fatto traboccare il vaso, è quando lui le disse di rallentare con gli esami ‘perché io non riesco a laurearmi insieme a te‘”. “Filippo la trattava come una sua proprietà, come se lei non potesse fare nulla senza il suo controllo. Lei mi diceva: ‘Potrei studiare molto più velocemente se non dovessi farlo con lui, e invece lui pretende che facciamo tutto insieme’.
Giulia tenta di chiudere la relazione con Filippo
Come un fiume di rabbia e dolore in piena, Elena Cecchettin dice ancora che Giulia non ce la faceva più, che voleva chiudere la relazione, ma lui l’ha manipolata anche solo insistendo per tornare insieme e quando ciò è accaduto lei si è vergognata di dirmelo. “Per una settimana si è sforzato di non fare scenate poi è ricominciato tutto come prima, se non peggio”. “Filippo la controllava in tutti i modi anche attraverso messaggi della buonanotte e aveva capito che minacciando di farsi del male mia sorella sarebbe rimasta là“.
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