Giulia Cecchettin morta, l'auto di Filippo Turetta avvistata in Austria: "Segnalazioni...". Ecco tutti i dettagli

Proseguono le ricerche di Filippo Turetta dopo il ritrovameto del cadavere di Giulia Cecchettin: dove è stata vista l'auto del 22enne

Filippo Turetta è ancora introvabile dopo aver ucciso l'ex fidanzata Giulia Cecchettin ed esser sparito nel nulla: nonostante l'appello a “costituirsi" della Procura che indaga sul caso e le ricerche incessanti, il 22enne veneto non si trova e non è chiaro se sia ancora vivo (e quindi in fuga finché può) o, ipotesi avanzata dalla criminologa Flaminia Bolzan, si sia tolto la vita in seguito al folle gesto. Intanto gli investigatori lavorano sugli spostamenti della Fiat Grande Punto nera guidata dal killer a partire da domenica scorsa: ecco dove è stata avvistata, come riportato da Ansa.it.

Spunta la vettura di Filippo

Sparita dalle strade italiane, la Fiat Grande Punto nera di Turetta si rivede in Austria: la targa è FA015YE. Più precisamente la vettura è stata avvistata a Lienz (zona Sud del Paese) e a bordo c'era solo una persona. Il dettaglio è emerso nel corso della puntata Quarto Grado andata in onda venerdì 17 novembre, rivelato dal Direttore del Gazzettino.

Segnalazioni in Austria

Molte segnalazioni relative alla Fiat Grande Punto di Filippo Turetta sono giunte in Austria. Tra queste, si registrano spostamenti in Carinzia, ma al momento mancano conferme ufficiali. Un testimone ha dichiarato di aver visto il ragazzo 22enne entrare in un centro commerciale di San Candido, ma anche in questo caso manca l'ufficialità. Il percorso della vettura tracciato dalle telecamere ha coperto circa 700 km, sorprendentemente nessun pagamento elettronico è stato rilevato. Il mistero si infittisce ulteriormente in relazione alle soste effettuate durante il weekend in cui Turetta era in compagnia di Giulia Cecchettin. Le registrazioni indicano almeno due stop, evidenziati dal tempo di percorrenza più lungo del normale tra Fossò e Scorzé, con un aumento di venti minuti. Inoltre, durante il passaggio dal Vajont a Pecol, Turetta ha perso almeno quaranta minuti rispetto al tempo necessario per completare il percorso. Le circostanze di queste soste rimangono al momento avvolte nel mistero.

Il video dell'aggressione

Il video chiave è stato girato nella zona industriale di Fossò e mostra il ragazzo aggredire con forza l'ex fidanzata durante una lite in auto, colpendola ripetutamente prima di caricarla nella sua Fiat Grande Punto nera e riprendere la sua corsa. L'inchiesta era partita dopo le denunce di scomparsa dei due ragazzi ma, alla luce di quanto ripreso dalle telecamere, si è trasformata in un'inchiesta per tentato omicidio. La Procura di Venezia ha emesso un avviso di ricerca internazionale nei confronti di Filippo Turetta.