Il titolare del ristorante in cui Giulia Cecchettin avrebbe dovuto festeggiare la sua laurea ha fatto un ritratto ben preciso di Filippo, l’ex fidanzato della giovane
Giulia Cecchettin e Filippo Turetta risultano ancora introvabili: i due 22enni scomparsi sabato scorso da Marghera, ex fidanzati ma rimasti in buoni rapporti, sono al centro di un’indagine che vede coinvolta un’ampia squadra di ricerca lungo tutto il territorio veneto e non solo. Nelle ultime ore sono stati trovati brandelli di vestiti, tracce di sangue e persino capelli, materiale che sarà confrontato nelle prossime ore con il DNA di Elena Cecchettin (la sorella di Giulia) per scoprire se appartiene proprio alla giovane scomparsa. Giulia avrebbe dovuto laurearsi ieri in Ingegneria presso l’Università di Padova per poi festeggiare in un ristorante con i familiari. E proprio il titolare della struttura, Daniele Bovolato, ha dato indicazioni a IlGiornale.it sul rapporto tra lei e Filippo.
Com’era Filippo con Giulia
“Ci siamo visti l’ultima volta settimana scorsa – ha raccontato il ristoratore – per parlare del menu, con lei c’era anche Turetta. Sinceramente, non sapevo che quello fosse l’ex fidanzato. Non è che lui si è presentato come fidanzato ma si deduceva, e lui si comportava, come se fosse ancora il fidanzato. La cosa che a noi è sembrata strana è che era lui che parlava della laurea, del festeggiamento, che si occupava di decidere. Lei semplicemente annuiva. Quello che decideva era lui“. Atteggiamento che, unito alle informazioni raccolte dagli altri testimoni, aumenterebbe le probabilità che Filippo possa aver “rapito” Giulia in quanto non accettava la fine del loro rapporto. “Dava indicazioni che se sei un amico non dai – ha aggiunto Bovolato – al massimo consigli. Non decidi su quella che è la festa non tua. Questo, col senno di poi, ci ha un po’ sorpreso. Ho letto che già ad agosto si erano lasciati e lei lo assecondava, probabilmente perché c’era una sorta di debolezza da parte di lui.“.
Le sensazioni di Bovolato
“Siamo consci di quale potrebbe essere il probabile epilogo – ha concluso – ma nessuno lo vuole accettare e ci si aggrappa alla speranza che sia solo un allontanamento. Anche il padre, che mi ha chiamato, vuole rimanere agganciato a questa speranza. È una famiglia devastata, da poco è scomparsa la mamma di Giulia e ora loro sperano che tutto si risolva, che Giulia torni presto“. La priorità, infatti, è ritrovare i due ragazzi vivi dopodiché si ragionerà su cosa è successo.
L’evoluzione delle indagini
Da una parte le segnalazioni sulla Fiat nera guidata da Filippo Turetta, che per diversi giorni ha fatto la stessa tratta da un posto all’altro (il che lascerebbe pensare al fatto che magari Giulia si trovi in una di queste aree), dall’altra l’attesa per il test del DNA riscontrato sui brandelli di vestiti: gli inquirenti lavorano senza sosta per riportare a casa Giulia e Filippo, dato l’incubo che le loro famiglie stanno vivendo ormai da una settimana.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.
