Giulia e Filippo scomparsi, si fa largo la nuova ipotesi: "L'auto potrebbe..."

Volontari della Protezione Civile partecipano alle ricerche

Siamo ormai giunti al quinto giorno di ricerche di Giulia Cecchettin e Filippo Tureta, la coppia di ex fidanzati scomparsi nel nulla da sabato sera. Quest'oggi – secondo quanto riportato da “VeneziaToday.it" – la città metropolitana di Venezia ha messo a disposizione dall'alba 60 volontari della Protezione Civile del distretto della Riviera del Brenta nell'ambito del piano di ricerca di persone scomparse. A partire da questa mattina, dunque, tutti gli operai sono operativi e a supporto delle forze dell'ordine con la speranza di ritrovare sani e salvi i due 22enni.

Giulia e Filippo scomparsi, si fa largo la nuova ipotesi

In questi giorni si susseguono segnalazioni vere o presunte della Fiat Punto di Filippo, ma per ora non vi sono tracce concrete. In queste ore, tra le varie ipotesi – come riportato da “Today.it" – si starebbe facendo largo anche quella in base alla quale probabilmente l'individuazione dell'automobile si sta rivelando così complicata non perché la macchina si sta muovendo in tutto il Nord-est o addirittura in Austria, ma semplicemente perché potrebbe essere ferma da qualche giorno, magari in una zona remota che Filippo, appassionato di montagna e di escursionismo, conosce bene.

Al momento si tratta solo di ipotesi

Al momento, però – come si legge su “Today.it" – si tratta solo di ipotesi senza che vi siano dei riscontri o delle tracce concrete. Al momento, infatti, Filippo e Giulia sembrano essere spariti nel nulla. Le ricerche, intanto, proseguiranno anche oggi nella speranza di trovare vivi i due ragazzi.