A causa dei forti temporali, molti detriti sono caduti giù a valle bloccando la strada
I violenti temporali che si sono abbattuti in queste ore, soprattutto nel nord Italia, hanno causato danni rilevanti ad alcune importanti arterie stradali. E’ ancora bloccata la strada che ieri è stata chiusa al traffico dalle autorità locali a causa di una frana di 1000 metri cubi che si è staccata dalla val Salimmo in Val D’Avio a Temù. Secondo il Rifugio Garibaldi, la strada verrà riaperta al traffico nelle prossime ore, anche se al momento non è stato dato un orario preciso.
I violenti temporali hanno causato grandi smottamenti
La zona in questione è stata interessata da notevoli smottamenti del suolo che hanno fatto precipitare in basso molti detriti che hanno poi bloccato la strada e i sentieri di accesso al rifugio situato nel comune di Edolo, in val Camonica. Le frane sono state causate dai violenti temporali che si sono abbattuti in quelle zone e che hanno interessanto anche la Malga Caldea dove un’auto è anche rimasta danneggiata.
Non ci sono feriti
Come hanno spiegato con una nota ufficiale i vigili del fuoco di Vezza d’Oglio, la “frana di circa 1000 metri cubi si è staccata dalla val Salimmo in Val D’Avio a Temù, località Malga Caldea”. Per fortuna lo smottamento del suolo non ha causato danni a persone o strutture ma ha costretto una cinquantina di persone a rimanere bloccate. I soccorsi hanno aiutato queste persone ad attraversare il fronte frana in sicurezza. Adesso si attende che i tecnici del comune effettuino le verifiche opportune prima di riaprire le arterie stradali bloccate.
Le strade sono ancora bloccate
Una marea di di detriti spinti dal torrente Salimmo, si è riversato a valle causando disagi e problemi alla circolazione. La strada è tutt’ora bloccata, anche se i vigili del fuoco coadiuvati dai carabinieri di Breno e dal personale tecnico del comune di Temù, stanno lavorando alacremente per ripristinare la situazione e consentire la ripresa della circolazione.
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