Ecco il biglietto scritto dal killer di Nicoletta Zomparelli e Renée Amato subito dopo averle uccise
Proseguono le indagini sulla tragedia di Cisterna di Latina, l’assassinio di Nicoletta Zomparelli e Renée Amato per mano di Christian Sodano: il finanziere ha ucciso la madre e la sorella minore dell’ex fidanzata Desyrée Amato, “colpevole” di averlo lasciato nonostante le numerose minacce di non farlo da parte di Sodano. Il killer è stato arrestato ma gli inquirenti continuano ad indagare per fare ancor più chiarezza sulla questione; a tal proposito è emerso il biglietto scritto proprio da Christian dopo aver sterminato la famiglia di Desyrée. Ecco cosa c’è scritto, come riportato da Today.it.
Il biglietto di Sodano
“Non volevo fare quello che ho fatto“: queste le poche ma chiarissime parole presenti nel foglio trovato dagli inquirenti, scritte da Christian Sodano qualche minuto dopo la strage. Il tutto lascerebbe pensare ad un raptus che però sembrerebbe esser stato premeditato, stando ai messaggi (trovati nello smartphone del ragazzo) inviati da lui a Desyrée il giorno prima del duplice omicidio.
Le minacce via WhatsApp
“Servirà l’esercito per fermarmi, farò una strage. Vedrai quanto posso essere cattivo“, Sei una falsa, devi soffrire quanto ho sofferto io. Ti farò tanto male, fosse l’ultima cosa che faccio. Non me ne frega più niente“. Così Christian Sodano si rivolgeva a Desyrée Amato dopo la decisione, di lei, di interrompere una relazione che non la rendeva più serena. E ancora “Mi hai fatto Male. Non immagini quanto. Tranquilla, domani mi divertirò io per bene. Ti piace farmi soffrire? Perfetto“. Gli inquirenti, che hanno già ammanettato e incarcerato Sodano per duplice omicidio volontario, percorrono quindi la pista della premeditazione che potrebbe aggravare ancor di più una pena che si preannuncia molto lunga.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.