
Il cardinale Gianfranco Ravasi è intervenuto su RTL 102.5 per un aggiornamento sulle condizioni di salute del Pontefice
Tantissimi fedeli vogliono sapere quali sono veramente le condizioni di salute di Papa Francesco. A tal proposito, il cardinale Gianfranco Ravasi è intervenuto su RTL 102.5 per fornire un aggiornamento sulle condizioni di salute del Pontefice, e tiene subito a precisare: “Le indicazioni fornite dai mezzi di comunicazione, anche attraverso i bollettini dell’ospedale Gemelli, sono le stesse che, sostanzialmente, abbiamo anche noi“. Poi ha aggiunto: “C’è una certa riservatezza da parte del personale medico; tuttavia tutto ciò che è stato comunicato è vero, ovvero che si osserva una sottile ripresa. Considerando un organismo abituato lungamente a combattere, si può dire che tutta la sua vita è stata quasi sempre in tensione. Quindi, è un organismo abbastanza forte”. E’ quanto riportato da Fanpage.it.
“Non si tratta di una condizione critica…“
Il cardinale Ravasi sottolinea che le informazioni sulle condizioni di salute di Papa Francesco continueranno a essere fornite e andranno di pari passo all’evolversi della situazione che resta complessa. Nonostante ciò, Ravasi chiarisce che non ci si trova di fronte a una condizione critica, come alcuni media hanno ipotizzato. Si tratta di una situazione che può essere facilmente capita, specialmente se di considera l’esperienza di avere familiari anziani. Infatti, quando questi sono colpiti da polmoniti, la loro reazione è senza dubbio diversa rispetto a quella che si potrebbe osservare in un giovane di 20 o 30 anni.
Dopo la notizia della polmonite bilaterale c’è stata preoccupazione
Il Cardinale Ravasi riconosce di aver provato apprensione, specialmente quando si è manifestata la sindrome della polmonite bilaterale, che, per una persona che ha già subito l’asportazione di un lobo polmonare in passato, rappresenta senza dubbio una situazione piuttosto complicata da affrontare. Nonostante ciò, Ravasi afferma che l’atteggiamento generale sembra adesso più ottimista, specialmente prendendo in considerazione la forza fisica complessiva della persona, che ha dimostrato di saper superare interventi complessi. E’ stato comprensibile il momento iniziale di preoccupazione, ma è stato enfatizzato eccessivamente. Ravasi ha poi aggiunto: “Mi trovavo ad uscire dal Vaticano l’altra sera e una giornalista mi ha già chiesto se avessi visto il Papa rientrare a Santa Marta per una ragione negativa. In realtà, no, tutto è proceduto normalmente“.
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Secondo Ravasi, Papa Francesco potrebbe dimettersi
Il cardinale Ravasi esprime l’idea che sia “verosimile” l’eventualità che Bergoglio possa decidere di dimettersi, specialmente alla luce della lettera firmata nel 2013. “Io penso che possa farlo, perché è una persona che, da questo punto di vista, è abbastanza decisa nelle sue scelte“. Fino a questo momento, il Papa ha scelto di proseguire il suo ministero, anche quando ha affrontato difficoltà fisiche come quella al ginocchio, che ha in qualche modo condizionato il suo modo di interagire con la comunità ecclesiastica mondiale. In quell’occasione, ricordiamo la sua celebre battura: “Si governa con il cervello, non con il ginocchio“. Per il cardinale, la propensione di Bergoglio a combattere e reagire è sempre stata evidente, e questa è una scelta del tutto legittima. “Ha avuto la forza di affrontare anche viaggi particolarmente difficili e impegnativi, come quello nell’Estremo Oriente. Tuttavia, è indiscutibile che, se dovesse trovarsi in una situazione in cui fosse compromessa la sua capacità di mantenere contatti diretti – come lui è solito fare – e di comunicare in modo immediato, incisivo e decisivo, credo che potrebbe arrivare alla decisione di dimettersi”.
Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.