Le acque del fiume italiano diventano rosse, allarme ambientale in una delle zone più belle del nostro Paese: cosa succede
Momenti di apprensione e (purtroppo) grande riflessione quelli che sta vivendo una zona ben precisa d’Italia: un fiume del nostro Paese si è “tinto” improvvisamente di rosso, uno scenario preoccupante che non si verifica per la prima volta ed è sintomo di un problema ben preciso. Le acque di questo fiume, come riportato da TgCom24, sono passate da trasparenti a rossastre e anche il WWF ha lanciato l’allarme. Ma cosa sta succedendo e dove?
Il fiume “rosso”
Lo scenario di tutto ciò è la Sardegna, precisamente il rio Irvi (nel territorio di Arbus, ad ovest dell’isola) che è diventato un fiume di acqua rossa, carico di metalli pesanti, nocivi e velenosi: queste sostanze inquinano l’area da tempo e, complice la non bonifica della zona, stanno compromettendo l’ecosistema locale. Il WWF ha chiesto un intervento drastico per risolvere il problema.
L’appello del WWF
“Non è una sorpresa il fiume rosso degli scarti delle miniere nel mare di Arbus – recita la nota del WWF – piuttosto è sorprendente che un problema del genere diventi degno di attenzione solo quando l’impatto è non solo evidente, ma denuncia tutta la sua gravità. Cosa si è fatto e si sta facendo per risolvere una situazione che è molto più seria di quanto già il colore delle acque del rio che sfocia in mare preannuncia? Perché non si è ancora bonificato il materiale presente nel sistema di miniere e cave, perché non si è fatta un’azione di prevenzione, perché nessuno ha vigilato? Aldilà dello sconcerto e della preoccupazione, riteniamo che sia il tempo di agire. Anche perché l’evento a cui stiamo assistendo sembra più grave del solito“.
Il video
Ecco le impressionanti immagini che arrivano dal rio Irvi (pubblicate sul canale YouTube dell’agenzia LaPresse).
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.