Il fratello di Totò Schillaci contro la Rai: "Vergognatevi...". Ecco cos'è successo

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Il fratello di Totò Schillaci ha tuonato contro la Rai: ecco perché e cosa è successo poche sere fa

Salvatore “Totò" Schillaci è stato un simbolo del calcio italiano, ricordato soprattutto per le sue imprese ai Mondiali di Italia '90, dove trascinò la Nazionale con le sue esultanze e i gol decisivi. Durante la partita Italia-Belgio di giovedì scorso, un tributo emozionante era stato organizzato in sua memoria, ma secondo il fratello Giuseppe la Rai avrebbe interrotto il momento con una pubblicità, generando sdegno per quella che è stata percepita come una mancanza di rispetto nei confronti del defunto campione. Ecco cos'ha detto sui social.

Le “proteste" del fratello

Giuseppe Schillaci, attraverso i social, ha espresso tutto il suo dissenso per l'accaduto. Nel suo messaggio ha definito vergognosa l'interruzione della commemorazione per mandare in onda uno spot pubblicitario. Molti spettatori, compreso il fratello del calciatore, hanno percepito il “taglio" come una forzatura legata alle esigenze televisive, spezzando un momento toccante che avrebbe meritato più attenzione e sensibilità da parte dei media, specialmente per un campione amato come Totò.

Il saluto dello stadio

Durante l’omaggio, il messaggio letto da Luca Ward e l'invito al pubblico di creare una coreografia con i telefonini avevano reso il tributo particolarmente suggestivo. Sul maxi-schermo dello stadio Olimpico scorrevano le immagini di Schillaci, accompagnate da una musica commovente. La scelta della Rai di interrompere la sequenza per mandare uno spot ha però suscitato polemiche, con molti che si sono chiesti perché non si sia atteso qualche secondo in più per chiudere il momento in modo più appropriato.

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