Sinner batte Shelton
La mentalità e la professionalità di Jannik Sinner non sorprendono certo. I migliori tennisti del mondo hanno dimostrato moltissime volte di avere la testa saldamente sulle spalle, sia dentro che fuori dal campo. Un esempio: anche subito dopo l’incontro con Shelton vinto dall’altoatesino 6-4 7-6(1), il gesto verso il suo angolo non è passato inosservato. Un atteggiamento da numero 1 al mondo, come si legge su Fanpage.it.
Il gesto che lascia senza parole
Sempre gentile e amichevole nel salutarsi, Sinner non ha smentito la sua reputazione con Shelton. Dopo essersi scambiati complimenti e aver ricevuto una pacca sul petto, il tennista italiano ha salutato l’arbitro rivolgendosi poi al suo staff. Dopo aver attirato l’attenzione del trio formato da Vagnozzi, dal preparatore Panichi e dal fisio badio, Sinner ha accennato qualcosa: pare che stesse indicando la strada del campo dove andarsi ad allenare. Questo copione si ripete spesso, visto che l’altoatesino preferisce tornare subito al lavoro.
All business 💼
The moment @janniksin secured a hard-fought win over Shelton! pic.twitter.com/BeqoDJyUxg
— Rolex Shanghai Masters (@SH_RolexMasters) October 9, 2024
Sinner, atteggiamento da n.1 del mondo
Nonostante abbia appena terminato una partita e abbia avuto molte occasioni per rilassarsi un po’, Jannik ha già dimostrato di essere concentrato sul suo percorso da seguire. Tenere la testa bassa e continuare a pedalare, allenandosi quando possibile, anche su quanto non è andato nell’incontro vinto contro Shelton. D’altronde è questo uno dei segreti dell’altoatesino, un professionista esemplare, sempre pronto a migliorare e a crescere. E’ così che si diventa n.1 al mondo e ci rimani. D’altronde il tempo stringe, Jannik Sinner non vuole perdere tempo pensando alla prossima partita, che è un impegno molto tosto. Giovedì, infatti, Sinner tornerà in campo contro uno dei suoi avversari più temuti, Daniil Medvedev. L’obiettivo è raggiungere le semifinali del masters 1000 di Shangai per sfidare probabilmente Carlos Alcaraz e prendersi la rivincita della spettacolare ed epica finale dell’Atp 500 di Pechino, vinta per l’appunto dallo spagnolo in tre set con un tie break finale, nel quale Sinner era avanti 3-0 per poi cedere 3-7. Jannik vuole alzare sempre il suo livello, è per questo che è sempre pronto ad allenarsi.
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Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.
