Il padre di Filippo Turetta chiede scusa: "Erano frasi senza senso, vi supplico..."

Il padre di Filippo Turetta ha chiesto scusa per le parole pronunciate in carcere al figlio: "Non aver mai pensato che i femminicidi fossero una cosa normale"

(FRAME TG1) "Hai fatto qualcosa, però non sei un mafioso, non sei uno che ammazza le persone, hai avuto un momento di debolezza. Non sei un terrorista. Devi farti forza. Non sei l'unico. Ci sono stati parecchi altri. Però ti devi laureare". Sono alcune delle frasi che Nicola Turetta indirizza al figlio Filippo, in carcere per l'omicidio di Giulia Cecchettin, nel colloquio che assieme alla madre ha avuto il 3 dicembre scorso nel carcere di Verona. La conversazione, intercettata dagli investigatori, e' all'interno del fascicolo processuale. FRAME TG1 +++ATTENZIONE LA FOTO NON PUO' ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA+++ NPK +++
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Le frasi del padre di Filippo Turetta

Il 3 dicembre 2023, i genitori di Filippo Turetta Nicola ed Elisabetta erano andati ad incontrare loro figlio in carcere per la prima volta dopo l'omicidio di Giulia Cecchettin e nelle scorse ore sono emerse – pubblicate sul settimanale Giallo – le parole che il padre di Filippo ha pronunciato nei confronti del figlio durante il colloquio in carcere. Parole che hanno scandalizzato tutti, suscitando la dura reazione, tra gli altri, della sorella di Giulia Cecchettin, Elena.

Il padre di Filippo Turetta chiede scusa: “Erano frasi senza senso…"

Il padre di Filippo Turetta, Nicola, ha parlato ai microfoni di “Corriere.it" ed ha chiesto scusa per le parole pronunciate quel giorno in carcere al figlio: “Chiedo scusa per quello che ho detto a mio figlio. Gli ho detto solo tante fesserie". Il padre di Filippo Turetta ha spiegato di non aver mai pensato che i femminicidi fossero una cosa normale: “Erano frasi senza senso". Inoltre ha aggiunto che in quel momento temeva che il figlio potesse suicidarsi in quanto in quei giorni c'erano stati tre suicidi nel carcere di Montorio e gli avevano riferito che anche Filippo era a rischio.

Il padre di Filippo Turetta chiede scusa: Vi supplico, siate comprensivi…"

Ai microfoni di “Corriere.it", dunque, il padre di Filippo Turetta ha fatto un passo indietro e si è scusato per quanto detto durante il primo colloquio in carcere con il figlio Filippo – che aveva ucciso la sua ex fidanzata Giulia Cecchettin – spiegando che per loro (mamma e papà di Filippo) quei giorni erano stati devastanti e non sapevano come gestirli: “Vi prego, non prendete in considerazione quelle stupide frasi. Vi supplico, siate comprensivi".


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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.