La scomparsa e l’omicidio di Giulia Cecchettin
Giulia Cecchettin era scomparsa sabato 11 novembre ed era stata vista per l’ultima volta quella sera insieme all’ex fidanzato Filippo Turetta. Purtroppo, una settimana dopo, la terribile scoperta: il cadavere della ragazza che in quei giorni avrebbe dovuto conseguire la laurea in ingegneria biomedica, è stato trovato nei pressi del lago di Barcis, in provincia di Pordenone. L’indagato per omicidio è proprio l’ex fidanzato e compagno di studi Filippo Turetta che è stato già arrestato con questa accusa in Germania e che sarà portato in Italia.
I messaggi di Giulia Cecchettin inviati al padre prima dell’omicidio
Il padre della vittima, Gino Cecchettin ha pubblicato via social la chat con i messaggi della figlia: “Spero di non averti svegliato, sono andata a prendere l’autobus per andare a fare colazione con i miei amici. Ti voglio bene“. Dolci parole a cui il padre aveva risposto altrettanto amorevolmente: “Grazie amore, anch’io tanto“. Questi messaggi facente parte di uno scambio via whatsapp non è stato precisato a quando risalgano. Il messaggio è stato a sua volta ricondiviso da centinaia di utenti, inclusa la sorella di Giulia, Elena Cecchettin. E’ quanto riporta Fanpage.it.
Il grande dolore di una comunità
Nei giorni precedenti la terribile scoperta, nonostante non ci fossero buoni presentimenti, la famiglia ha sempre avuto la speranza di poter riabbracciare Giulia Cecchettin, ma con il passare del tempo, gli elementi venuti fuori stavano smorzando quella già flebile speranza. Grande è il dolore della famiglia di Giulia e non solo. A Vigonovo tutti i cittadini continuano il raccoglimento e delle persone che conoscevano la studentessa davanti alla loro casa, dove sono stati lasciati fiori e messaggi, tanti scritti da bambini.
Le parole di Gino Cecchettin
Ieri sera si è tenuta una fiaccolata a Vigonovo in ricordo di Giulia, a cui hanno partecipato circa 10mila persone. Tra i presenti anche i genitori di Filippo Turetta che hanno fatto un breve passaggio. Poi le parole di di Gino Cecchettin in un’intervista: “Aveva solo 22 anni…Posso capire una malattia, un incidente…Non te ne fai una ragione. Ma devo essere forte, per gli altri ragazzi, Elena e Davide, Devono, dobbiamo ripartire”. Ha poi aggiunto: “voglio fare qualcosa. Per Giulia e per tutte le altre che potranno trovarsi nella sua condizione“.
Oggi, uscendo dalla sua abitazione, Gino Cecchettin ha dichiarato: “Non provo rabbia, non provo nulla. Io penso alla mia Giulia che per me ormai non c’è più”.
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