Christian Sodano, il killer di due donne
Christian Sodano è un ventisettenne maresciallo della Guardia di Finanza che nel pomeriggio di martedì 13 febbraio 2024, ha sparato contro la madre e la sorella della ex fidanzata Desirée., Nicoletta Zomparelli di 49 anni e Renée Amato di 19, uccidendole. Quest’ultima aveva messo fine alla relazione d’amore ma il ragazzo non aveva accettato la sua decisione, anzi, voleva andare a convivere con lei. Per questo si era presentato a casa delle donne, nel quartiere di San Valentino a Cisterna di Latina. Dopo una brutta lite con la fidanzata che stava degenerando, la madre e la sorella della 22enne Desirée. sarebbero intervenute per allontanare Christian, che a quel punto prende la pistola e le ammazza. L’ex fidanzata si è salvata perché si era chiusa nel frattempo in bagno e poi in una legnaia fino a quando il 26enne non ha lasciato l’abitazione.
La rivelazione di Sodano sulla sorella di Desirée
Christian Sodano nella notte tra martedì e mercoledì è stato sottoposto a un lungo interrogatorio in Procura, dove ha confessato e ripercorso le sue ultime 24 ore. Il ragazzo appare lucido e senza emozioni. Non ha pianto, nessuna incertezza nel racconto di un giorno che gli cambierà la vita per sempre. Ecco cosa ha rivelato: “A Renée mentre era agonizzante per non farla soffrire ho sparato due colpi”, e lo fa mettere a verbale secondo quanto riportato da Latinaoggi. Un particolare che fa rabbrividire.
Il racconto di Sodano
Come riporta Latinaoggi, davanti al pm Valerio De Luca, agli investigatori della Squadra Mobile, ha raccontato passo dopo passo cosa è accaduto e ha ammesso. Sei mesi prima del duplice omicidio, Christian e Desyree si erano conosciuti in un locale ad Anzio, ed era nata la storia che ha spesso avuto alti e bassi. La sera prima del duplice omicidio, si era fermato a dormire da lei, continuava a chiedere di iniziare la convivenza, ma la 22enne non era convinta, anzi, per lei la storia era finita, poi è successo qualcosa. Il 26enne maresciallo Sodano doveva recarsi al lavoro a Ostia, ma ha chiamato dicendo di non sentirsi bene ed è rimasto lì, a Cisterna. La tensione è salita – come ha ricostruito – per una crisi che secondo lui sembrava senza via d’uscita, c’era la prospettiva di rompere la relazione, poi ad un certo punto il buio totale. “Mi lasci in questo limbo, come faccio?” Ha detto il giovane che non accettava la scelta di Desirée. Discutere ancora della convivenza era diventata una specie di ossessione. Nelle prossime ore, Sodano sarà assistito dagli avvocati Lucio Teson e Leonardo Palombi, l’indagato sarà ascoltato dal gip Giuseppe Cario.
Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.