Il racconto dell’amica di Giulia
Filippo Turetta era ossessionato da Giulia Cecchettin: su di lei voleva avere il controllo totale, tanto da non volere che la 22enne uscisse con le amiche. In un messaggio inviato su WhatsApp alle amiche – mostrato durante l’ultima puntata di “Chi l’ha visto?” – inoltre, Giulia aveva raccontato loro che Filippo le aveva detto: “Perché sei così cattiva, sai che mi fai stare male quando uscite da sole”. Un comportamento, questo, che è stato confermato anche da una delle migliori amiche di Giulia, la quale – in un’intervista concessa a “Chi l’ha visto?” – ha raccontato cosa Filippo diceva alla 22enne: “Filippo le diceva che senza di lei non poteva vivere, che l’avrebbe fatta finita perché la sua vita non poteva andare avanti”. L’amica – come si legge su “Fanpage.it” – nel corso dell’intervista a “Chi l’ha visto?” ha aggiunto che Filippo, rivolgendosi a Giulia, le aveva detto che senza di lei anche l’Università non aveva un senso e Giulia si sentiva in colpa.
Quella volta in cui Filippo si era alzato e aveva sbattuto le mani sul tavolo
Nel corso dell’intervista a “Chi l’ha visto?”, l’amica di Giulia Cecchettin ha raccontato un episodio che si era verificato qualche giorno prima dell’omicidio: la giovane, infatti, ha raccontato – come si legge su “Fanpage.it” – che venerdì 3 novembre Giulia le aveva raccontato che poi giorni prima aveva incontrato Filippo in una gelateria a Padova e lui le aveva chiesto se volesse tornare insieme a lui, a quel punto, però, di fronte all’ennesimo rifiuto Filippo ha avuto una reazione spropositata: “Si è alzato e ha sbattuto le mani sul tavolo”. L’amica ha proseguito il racconto, sottolineato come quella volta Giulia le disse di aver avuto paura e che fortunatamente si trovavano in un luogo pubblico: “Poi come ogni volta, dopo aver litigato, lui sarà tornato da lei e avranno fatto pace, sempre per i suoi sensi di colpa”.
Domani la Fiat Punto di Filippo arriverà in Italia
Nella giornata di venerdì 15 dicembre – come riportato da “Fanpage.it” – è atteso in Italia l’arrivo della Fiat Grande Punto nera a bordo della quale Filippo Turetta è fuggito in Italia: l’auto, salvo imprevisti, arriverà nei laboratori del Ris di Parma e lì vi sarà l’analisi del veicolo e di tutti i reperti che si trovano al suo interno. Si tratterà, dunque, di un passaggio molto importante all’interno dell’inchiesta condotta dalla Procura di Venezia.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
