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Il Reddito di Cittadinanza sarà prorogato a molte famiglie italiane: ecco l’ultima novità disposta col decreto lavoro

Si tratta di quei soggetti che risultano ancora essere a carico ai servizi sociali e/o ai centri per l'impiego anche oltre i termini di durata del progetto personalizzato

Il Reddito di Cittadinanza sarà prorogato a molte famiglie italiane: ecco l’ultima novità disposta col decreto lavoro
Reddito di cittadinanza arriva la proroga per alcune categorie di soggetti (foto archivio)

Il reddito di Cittadinanza sarà prorogato d’ufficio dal Ministero del Lavoro per alcune categorie di famiglie: ecco quali

Con una nota ufficiale, la numero 15471 del 2023, il Ministero del Lavoro ha reso noto che sarà istituita la proroga d’ufficio del reddito di cittadinanza per alcune categorie di soggetti ai quali era stata inizialmente sospesa l’erogazione della stessa misura. Si tratta di quei soggetti che risultano ancora essere a carico ai servizi sociali e/o ai centri per l’impiego anche oltre i termini di durata del progetto personalizzato. La proroga è stata decisa in attesa che vengano ultimate le misure d’inclusione sociale previste dall’attuale normativa.

Il motivo della proroga

Nella nota il ministero ha specificato che per «consolidato orientamento», la durata del progetto personalizzato possa andare ben oltre i benefici economici previsti, la cui spesa va posta a carico del fondo povertà. Per evitare che questi soggetti rimangano privi di sussidi, il ministero ha procrastinato l’erogazione del Rdc. Fra l’altro va anche ricordato che il ministero del Lavoro ha stanziato ulteriori risorse per rimpinguare il fondo povertà, come previsto dall’art 6, comma 9, del dl n. 48/2023 (decreto Lavoro).

A cosa serve il fondo povertà

Il fondo povertà serve a sussidiare e finanziare interventi e servizi nei confronti dei soggetti beneficiari di assegno d’inclusione nonché a famiglie e persone che si trovano in grave situazione di disagio economico. Trovando applicazione la nuova norma solo all’inizio del 2024, il ministero del Lavoro ha deciso almeno fino al 31 dicembre di prorogare l’erogazione del RdC attigendo ai fondi stanziati con il predetto fondo povertà. Va ricordato che la legge di Bilancio 2023 (e il successivo decreto lavoro) hanno previsto l’erogazione del RdC nel 2023 solo per 7 mesi prima della sospensione definitiva, eccetto per i nuclei familiari con disabili, minorenni, persone di almeno 60 anni o in carico ai servizi sociali.

Le regole per i Puc

Il dl n. 48/2023 ha previsto l’erogazione dei fondi da attingere sempre dal fondo povertà per sussidiare progetti utili alla collettività (Puc) a titolarità dei comuni nell’ambito dei patti per l’inclusione sociale. In tal senso, il ministero del Lavoro, con decreto n. 272/2023, ha esteso le coperture assicurative Inail per la partecipazione ai Puc, ai beneficiari Rdc che decidono volontariamente di aderire ai Puc per un massimo di sei mesi.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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