In arrivo nuovi sistemi per recuperare gli anni di contributi non versati: i dettagli
Alcuni lavoratori possono trovarsi nella situazione di essere ad un passo dalla pensione ma di avere anni scoperti da versamenti contributivi necessari per conseguire il diritto a riscuotere l’assegno mensile. In molti si chiedono se esistono dei sistemi per andare in pensione recuperando le mensilità non versate. Il governo, in tal senso, ha introdotto dei nuovi sistemi che permettono di recuperare anni contributivi ai fini pensionistici. In questo articolo vedremo quali sono queste agevolazioni e come funzionano.
Le nuove agevolazioni per andare in pensione nel 2024
Le nuove agevolazioni per andare in pensione nel 2024 per coloro che non hanno versato diverse mensilità contributive riguardano il nuovo sistema di riscatto agevolato fino a 5 anni. Attraverso questo nuovo espediente introdotto dal governo si potranno coprire gli anni di contribuzione scoperti fruendo di alcune agevolazioni dal punto di vista economico. Si tratta di quei cotributi che si possono riscattare e che devono essere versate ai fini del calcolo della pensione finale.
Gli anni che si possono riscattare
Grazie a questa agevolazione si potranno coprire periodi scoperti, o quei periodi di attività lavorativa che il contribuente ha svolto in una nazione estera. E’ possibile riscattare gli anni realtivi al corso di laurea, o i periodi di assenza facoltativa dal lavoro per gravidanza e puerperio al di fuori del rapporto di lavoro. La nuova normativa consente anche di poter riscattare gli anni in cui ci si è avvalsi dicongedi per gravi motivi familiari per svolgere corsi formativi.
Come riscattare gli anni perduti
La nuova manovra finanziaria consente di poter riscattare fino a 5 anni di contributi non versati pagando l’importo dovuto mediante una apposita rateizzazione oppure in un’unica soluzione. La nuova manovra finanziaria consente anche di effettuare un piano di rateizzazione fino a 120 rate mensili. Il riscatto agevolato dovrà essere richiesto all’Inps presentando l’apposita domanda attraverso il sito telematico ufficiale dell’ente di previdenza. In alternativa è possibile contattare il numero verde Inps allo 803 164 o allo 06 164164 o avvalersi della consulenza di un patronato.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.
