In arrivo un aumento di 700 euro in busta paga per tanti lavoratori: ma attenti alla beffa finale
Tanti lavoratori che si sono visti accreditare un aumento di 700 euro in busta paga a gennaio scorso, hanno avuto un effettivo aumento che riguarda solo la parte lorda
In teoria si tratterebbe di una boccata d'ossigeno per chi lavora, ma in pratica il rischio è quello di percepire stipendi più bassi
Moltissimi lavoratori italiani, anche in questo periodo caratterizzato da notizie tutt'altro che positive sul versante economico, a breve si accingeranno a ricevere circa 700 euro in busta paga. Una vera boccata d'ossigeno soprattutto per tutte quelle famiglie italiane che ogni giorno si ritrovano a dover fare i salti mortali per arrivare a fine mese. Peccato che questo aumento non riguardi tutti i lavoratori italiani, ma solo una parte limitata.
La beffa per tanti lavoratori
Il paradosso di questi aumenti in busta paga, però, comportano anche delle beffe per molti lavoratori che proprio in virtù dell'aumento della retribuzione si ritroveranno a dover pagare molte più tasse che vanificheranno il benefico. Insomma, gli aumenti ci saranno ma corrisponderanno anche ad una riduzione delle buste paga. Una contraddizione che sta diventando un vero rompicapo per tanti lavoratori.
Lo stipendio lordo aumenta e quello netto scende: la causa di questo paradosso
Tanti lavoratori che si sono visti accreditare un aumento di 700 euro in busta paga a gennaio scorso, hanno avuto un effettivo aumento che riguarda la retribuzione oraria e il lordo, ma sul netto si sono visti corrispondere uno stipendio inferiore a quello del mese precedente. Ma come è possibile tutto ciò? La riposta va ricercata nel taglio al cuneo fiscale relativo alla retribuzione superiore a 35 mila euro. Chi supera questa soglia per effetto degli aumenti, non potrà più godere dell'esonero contributivo Ivs che era di 140 euro al mese circa. Fra l'altro non potrà più nemmeno fruire delle detrazioni da lavoro dipendenti che spettavano prima. Questo ha quindi determinato un inevitabile aumento dell’Irpef dovuta.
Gli altri aumenti in arrivo
Se a tutto ciò, nella busta paga, includiamo anche le addizionali regionali e comunali che sono aumentate nel 2024, è ovvio che l'aumento di 700 euro è solo formale, ma di fatto non potrà essere goduto nemmeno in parte dal lavoratore dipendente. Tutta colpa delle trattenute dello Stato e della differente “collocazione” fiscale dei lavoratori che percepiscono di più. Una vera beffa.
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