Lasciare il lavoro prima dei 67 anni si può, in presenza di determinati requisiti: ecco quali sono
L’attuale normativa in vigore nel 2024 prevede requisiti rigorosi per raggiungere la pensione di vecchiaia che si può ottenere solo con 67 anni di età e 20 anni di contributi, mentre la pensione anticipata prevede almeno il compimento di 42 anni di età e 10 mesi di contributi per gli uomini e un anno in meno, 41 anni di età e 10 mesi di contributi, per le donne. Esiste però anche la possibilità di andare in pensione prima, a soli 60 anni, in anticipo di ben 7 anni rispetto alla normale pensione di vecchiaia, di seguito spiegheremo come è possibile farlo.
Come funziona l’Isopensione
Per andare in pensione a 60 anni si può fruire della cosiddetta Isopensione, che riguarda i lavoratori e lavoratrici impiegati a tempo indeterminato in esubero che raggiungono i 60 anni di età e quindi 7 anni in anticipo rispetto alla pensione di vecchiaia. Si tratta di una forma di uscita dal mondo del lavoro per ragioni di esubero dall’organico. Una condizione che deve scaturire solo sulla base di un accordo firmato da un’associazione sindacale stipulante il contratto collettivo di lavoro della categoria.
Quando si può applicare
L’isopensione si può applicare, secondo la normativa vigente, soltanto ai dipendenti di aziende con almeno 15 dipendenti. E’ fondamentale, per poter andare in pensione anticipatamente, che le parti raggiungano un accordo che riporti il numero dei lavoratori in esubero e il termine entro i quali dovrà giungere a compimento il programma di esodo. Una volta raggiunto l’accordo tra azienda e parti sociali, lo stesso va presentato all’Inps, che a sua volta verificherà se sussistono i requisiti per accordare la pensione ai dipendenti coinvolti.
Assegno straordinario e Opzione Donna
Un’altra possibilità per andare in pensione prima dei 60 anni è l’assegno straordinario, trattamento erogato a sostegno del reddito per i datori di lavoro dei Fondi di solidarietà. Si tratta di una forma di accompagnamento alla pensione che scaturisce da un accordo collettivo aziendale o territoriale, fino ad un massimo 7 anni prima che si maturino i requisiti per il conseguimento della pensione di vecchiaia. Per poter riscuotere l’assegno straordinario, il dipendente dovrà aver compiuto almeno i 60 anni di età. Per le donne vi è anche la possibilità di andare in pensione a soli 60 anni con opzione Donna. Nel 2024 infatti, le donne lavoratrici dovranno raggiungere i 61 anni di età, sia per le lavoratrici dipendenti pubbliche che private. Questo requisito può essere anticipato di un anno per ogni figlio, entro un massimo di due anni. In virtù di queste regole, le donne che hanno 60 anni possono andare in pensione se hanno un figlio e a 59 anni se si hanno due o più figli.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.
