In pensione a 63 anni, chi rimanda l'uscita rischia di perdere tanti benefici
Il governo non ha ancora confermato se nel 2025 la misura verrà confermata o meno: ecco qual è la misura per andare in pensione anticipatamente
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Ecco qual è il treno che bisogna cogliere al volo per poter andare in pensione anticipatamente
Sono tante le strade che l'attuale sistema previdenziale consente di percorrere per poter lasciare in anticipo il mondo del lavoro. Esistono vari strumenti e varie misure che consentono ai lavoratori una quiescenza anticipata. Ma spesso si tratta di “treni” che bisogna cogliere al volo per non perdere ghiotte opportunità per lasciare il lavoro con largo anticipo. Ovviamente queste opportunità non sono concesse a tutti i lavoratori, ma tutto dipende dal tipo di lavoro svolto e dai contributi versati.
Ape Sociale
Una delle misure con cui è possibile lasciare in anticipo il mondo del lavoro è l’APE sociale, una misura di accompagnamento alla pensione che non è una pensione vera e propria e che è destinata a determinate categorie di lavoratori. Si tratta dei facchini, uno dei lavori più gravosi dal punto di vista fisico. Coloro che svolgono questa attività per andare in pensione con l'Ape sociale, dovranno aver versato almeno 36 anni di contributi e avere un’età non inferiore a 63 anni e 5 mesi. L'Ape Sociale viene concessa anche agli invalidi almeno al 74% e caregiver conviventi da almeno sei mesi con un familiare disabile grave. Chi va in pensione con l'Ape Sociale, poi dovrà attendere i 67 anni per ottenere la pensione ordinaria di vecchiaia.
I limiti
In ogni caso, chi percepisce l'Ape Sociale, non potrà svolgere altre attività lavorative per integrare lo stipendio. E' ammesso solo il lavoro occasionale per un reddito che non deve in ogni caso superare i 5 mila euro. Non è prevista la corresponsione di tredicesime, assegni per coniugi a carico o maggiorazioni. Nel caso di decesso, i familiari di chi percepisce l'Ape Sociale non avrà diritto alla pensione di reversibilità. In ogni caso, non è previsto un trattamento che possa superare i 1.500 euro al mese.
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La scadenza da monitorare
Va precisato che l'APE sociale, pur essendo in vigore dal 2017, è una misura che sta per scadere poiché è stata introdotta in via sperimentale e scadrà il prossimo 31 dicembre. Il governo non ha ancora confermato se nel 2025 la misura verrà confermata o meno. Ecco perchè, chi possiede i requisiti, dovrebbe cercare di cogliere questa opportunità il prima possibile. Va ricordato anche che coloro che hanno maturato i requisiti per una misura pensionistica mentre questa è in vigore, manterranno il diritto di fruirla, anche se in futuro dovessero intervenire delle modifiche. Questo principio però non vale per l’APE sociale. Se la misura non dovesse essere confermata, non ci sarà modo di rientrarvi.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.