Incidente Mestre, si indaga alla ricerca della verità
Proseguono le indagini finalizzate a fare chiarezza e a individuare le cause del terribile incidente che ha visto coinvolto un autobus carico di turisti a Mestre, in seguito al quale 21 persone hanno perso la vita, tra i quali il conducente del mezzo. Il bus – come riportato da “Leggo.it” – proveniva da Venezia ed era diretto al campeggio Hu di Marghera, quando è finito giù dal cavalcavia in centro a Mestre, finendo per prendere parzialmente fuoco.
Le parole del Procuratore di Venezia Bruno Cerchi
Il Procuratore i Venezia, Bruno Cerchi – come riportato da “Leggo.it” – ha ha sottolineato che sono stati acquisiti i dati del Comune sul cavalcavia coinvolto nell’incidente ed ora si è in attesa di ricevere le relazioni della Polizia locale e dei Vigili del Fuoco, per poi valutare quali perizie realizzare e a quali tecnici affidarle. Successivamente il Procuratore ha dato una comunicazione importante per quanto concerne l’autopsia eseguita sul corpo dell’autista della quale vi daremo conto nel paragrafo successivo.
Eseguita l’autopsia sull’autista del bus: “L’esito…”
Il Procuratore i Venezia, Bruno Cerchi – come riportato da “Leggo.it” – ha poi comunicato che l’autopsia sul corpo dell’autista è stata eseguita, sottolineando che l’esito si avrà solo tra una decina di giorni. Il Procuratore, inoltre, ha evidenziato come sia necessario del tempo ed ora si è in attesa della relazione finale, aggiungendo: “Non ci servono informazioni spezzettate che poi vengono smentite”.
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