Incidente Mestre, i risultati dell’autopsia: Alberto Rizzotto non ha avuto un malore, ecco la causa della morte
Con i risultati dell’autopsia effettuata sul corpo di Alberto Rizzotto, torna in auge il disastro di Mestre. Nell’occasione il 3 ottobre 2023 a Marghera, un autobus urbano è caduto da un cavalcavia provocando la morte di 21 persone e il ferimento di altre 15. Il tragico incidente si verificò alle 19:38 presso il cavalcavia Rizzardi, quando il bus guidato da Alberto Rizzotto, 40 enne di Conegliano, ha perso il controllo del mezzo, portandolo a sfondare il guarda rail e a farlo precipitare in via dell’Elettricità, a fianco del fascio ferroviario della stazione di Venezia Mestre. Da quel momento, ci si è chiesto come il conducente avesse perso il controllo del mezzo. Malore? Guasto meccanico o cosa?
I risultati dell’autopsia
Alberto Rizzotto, autista del bus precipitato dal cavalcavia superiore di Marghera lo scorso 3 ottobre, non è stato colpito da un malore fatale: a causare la sua morte è stato il trauma cranico conseguenza del grave incidente stradale. Lo ha stabilito l’autopsia effettuata dai consulenti medico legali incaricati dalla Procura. La relazione è stata depositata e messa a disposizione delle parti processuali. E’ quanto riportato da Leggo.it.
Attese le perizie dell’autobus
Nel gravissimo incidente sono morte 21 persone e 15 sono rimaste ferite, alcune molto gravi. Adesso non resta che attendere i risultati delle perizie sullo sterzo del bus, per vedere se c’è stato un guasto, e sul guarda rail per capire se la presenza di una struttura non a norma abbia contribuito al tragico sinistro.
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