Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero

Martedì 12 Novembre
Scarica la nostra app
Segnala

Indennità accompagnamento per anziani: ecco chi può richiederla e come

L'indennità accompagnamento per anziani è tra i sussidi più richieste in Italia, fondamentale per assistere persone in età avanzata e in difficoltà

Indennità accompagnamento per anziani: ecco chi può richiederla e come
Foto Pixabay.com

Tutto ciò che c’è da sapere sullì’indennità accompagnamento per anziani: i requisiti per richiederla e come fare

É uno dei sussidi più richiesti in Italia, data l’età media della popolazione nazionale: l‘indennità accompagnamento per anziani, erogata dall’INPS in favore degli aventi diritto, è stata ideata per sostenere persone in età avanzata che (per disabilità gravi o permanenti) hanno bisogno di un aiuto concreto nelle loro abitazioni e di assistenza costante. L’indennità è costituita da un assegno mensile di 530,27 euro, sbloccato solo a soggetti che hanno determinati requisiti. Ecco come la si richiede e soprattutto chi può farlo, come spiegato sul sito dell’Istituto Nazionale Previdenza Sociale.

I requisiti

I requisiti per richiedere l’indennità accompagnamento per anziani (di età non inferiore a 67 anni e reddito non superiore a 17.340,17 euro annui) sono il riconoscimento di totale inabilità (100%) per affezioni fisiche o psichiche, l’impossibilità di deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore, l’impossibilità di compiere gli atti quotidiani della vita, la conseguente necessità di assistenza continua e la cittadinanza italiana; per i cittadini stranieri comunitari, invece, serve anche l’iscrizione all’anagrafe del Comune di residenza e per gli stranieri extracomunitari sono fondamentali il permesso di soggiorno di almeno un anno più la residenza stabile ed abituale sul territorio italiano.

Come si richiede l’indennità

La domanda per l’indennità accompagnamento per anziani va presentata tramite l’apposita domanda a questo link sul sito dell’INPS, accedendo con Spid, Carta d’Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi. In alternativa, i soggetti possono avviare la procedura tramite un patronato o un’associazione di categoria, come Ens, Uic, Anmic, Anfass. Presentata la domanda, bisogna attendere il responso dell’Ente fino al momento in cui l’iter in corso non sarà terminato. Non è consentito presentare altre domande per la stessa prestazione.

NON DIMENTICATE DI ISCRIVERVI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE!

Seguite, come sempre, tutti i prossimi aggiornamenti sull’evoluzione della situazione meteo sull’Italia per le prossime ore e i prossimi giorni sia sul nostro sito che sul nostro canale YouTube, al quale vi invitiamo ad iscrivervi.

La nostra newsletter!

Ricevi gli aggiornamenti e le ultimissime
su Meteo e Scienza via mail!

ISCRIVITI ORA!

Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.

SEGUICI SU:

Ultima Ora

Ultima Ora Terremoto